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Ultimo aggiornamento: 3 mesi fa

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Il Financial Times: dall'intesa con Trump dazi all'Ue più alti rispetto a quelli alla Gran Bretagna

Il presidente americano: "L'Unione europea ci sta trattando bene, entro due giorni la lettera"

09 Lug 2025 - 08:46
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Donald Trump dice che ora "la Ue ci sta trattando molto bene" e chiarisce che "entro due giorni sarà inviata la lettera" che  preciserà l'entità dei dazi sull'export europeo. L'annuncio arriva dopo che il commissario Ue Dombrovskis aveva auspicato un accordo sul tema con Washington. Ma secondo il Financial Times, l'accordo porterà all'Ue dazi più alti rispetto a quelli della Gran Bretagna. Intanto è stata disposta la nuova scadenza del primo agosto per l'entrata in vigore dei dazi commerciali sui prodotti stranieri. E' quanto ha scritto il presidente Usa in un messaggio pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, aggiungendo che "oggi, domani e nei prossimi giorni" la sua amministrazione invierà ulteriori lettere ai leader di altri Paesi stranieri, in aggiunta ai 14 già annunciati. "Non ci saranno nuove estensioni", ha concluso.  

Trump scrive al Giappone e alla Corea del Sud: dazi al 25% dal primo agosto

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I dazi Usa imposti ai partner

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L'accordo sul commercio con il presidente americano Donald Trump lascerà l'Unione europea con dazi più elevati rispetto a quelli concordati dagli Stati Uniti con la Gran Bretagna. Lo riporta il Financial Times, secondo cui Bruxelles è pronta a siglare "un'intesa quadro temporanea" che fissi le "tariffe reciproche" al 10%, mentre i colloqui sul corposo dossier sono destinati a proseguire. L'Ue, per altro verso osserva il quotidiano della City, "non si aspetta di ottenere lo stesso accesso al mercato americano dell'acciaio, delle automobili e di altri prodotti britannici soggetti a dazi settoriali".


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha fatto sapere che annuncerà nella mattinata locale di mercoledì 9 luglio (nel pomeriggio di oggi in Italia) un "minimo di 7 Paesi" a cui la sua amministrazione imporrà dazi commerciali a partire dal primo agosto.


La Corte Suprema consente al presidente Donald Trump di procedere con un ordine esecutivo che impone la ristrutturazione delle agenzie federali e licenziamenti di massa dei dipendenti federali. Lo scrivono i media Usa che fanno riferimento alla ordinanza della Corte. 


 Il segretario al Commercio degli Stati uniti Howard Lutnick ha dichiarato che il segretario al Tesoro Scott Bessent, il rappresentante per il Commercio Jamieson Greer e lui stesso parteciperanno ai negoziati commerciali con la Cina all'inizio di agosto. "Adesso siamo in una situazione abbastanza favorevole. Penso che ci incontreremo all'inizio di agosto per avviare una discussione commerciale più ampia tra le due maggiori economie del mondo, Cina e Stati Uniti d'America". 


"Tagli i tassi di interesse Jerome, questo è il momento". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth tornando a esortare il presidente della Fed Jerome Powell a ridurre il costo del denaro. 


"La Ue ora ci sta trattando molto bene". Lo ha detto Donald Trump in una riunione di governo, riferendo dei contatti avuti con la presidente della commissione europea e annunciando che "probabilmente siamo a due giorni dall'invio della lettera alla Ue" che preciserà l'entità dei dazi sull'export europeo.


"I dazi, come sapete, stanno iniziando ad arrivare a livelli record, enormi quantità di denaro entreranno nel nostro Paese", ha detto il presidente Trump durante l'incontro del suo gabinetto di governo, che si sta tenendo live dalla Casa Bianca. I commenti sono stati accompagnati da commenti offensivi verso i suoi predecessori. Il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha dichiarato che verranno incassati "100 miliardi di entrate a partire dal secondo trimestre" e ha poi aggiunto "potremmo aspettarci che superino di gran lunga i 300 miliardi entro la fine dell'anno". Citando poi un report dell'Ufficio di bilancio del Congresso Bessent ha detto che nei prossimi dieci anni le entrate dai dazi potrebbero arrivare a 2.800 miliardi di dollari.


Donald Trump ha confermato durante una riunione di governo che venerdì sarà in Texas per visitare i luoghi colpiti dalle devastanti alluvioni che hanno causato oltre cento morti. 


La nuova scadenza del primo agosto, disposta da Donald Trump per l'entrata in vigore dei dazi commerciali sui prodotti stranieri, non sarà soggetta a ulteriori modifiche. Lo ha scritto il presidente Usa in un messaggio pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, aggiungendo che "oggi, domani e nei prossimi giorni" la sua amministrazione invierà ulteriori lettere ai leader di altri Paesi stranieri, in aggiunta ai 14 annunciati ieri. "Non ci saranno nuove estensioni", ha concluso. 


Il ministro delle Finanze tedesco Lars Klingbeil ha affermato che l'Unione europea è "pronta ad adottare contromisure" contro gli Usa se non riusciranno a raggiungere un accordo equo con Trump. Lo scrive il Guardian. "Vogliamo un accordo con gli americani, ma lo dirò chiaramente: l'accordo deve essere equo - ha precisato Klingbeil al Bundestag -. E se non riusciamo a raggiungere un accordo equo con gli Usa, l'Ue deve adottare contromisure per proteggere la nostra economia. I dazi statunitensi minacciano posti di lavoro su entrambe le sponde dell'Atlantico. Questa guerra commerciale ci danneggia tutti e deve concludersi presto". 


Gli Stati uniti inizieranno a imporre dazi del 25% su tutti i prodotti sudcoreani a partire dal primo agosto. Lo ha annunciato Donald Trump in una lettera, estendendo il termine di questa settimana per le trattative e concedendo più tempo a Seoul per raggiungere un accordo commerciale. In un post sui social media, Trump ha condiviso la lettera indirizzata al presidente sudcoreano Lee Jae-myung, prorogando la sospensione dei dazi "reciproci" prevista in scadenza martedì, poiché Seoul sta cercando di evitare o ridurre al minimo l'impatto delle pesanti tariffe e di altri dazi su automobili, acciaio e alluminio. 


"Tutto ciò che vogliamo raggiungere è una soluzione negoziata con gli Usa ed evitare un'ulteriore escalation delle tensioni sulla sicurezza". Sono le parole del commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa dopo l'Ecofin. "Abbiamo lavorato - ha spiegato - tenendo a mente la scadenza del 9 luglio, e poiché si è posticipata la scadenza questo ci dà un po' più di tempo. La scorsa settimana ci sono stati negoziati per un accordo di principio e sono stati compiuti progressi in questa direzione. Stiamo entrambi continuando a lavorare" sul piano politico e tecnico. E "più velocemente possiamo raggiungere un accordo e meglio è perché ciò eliminerebbe l'incertezza che circonda la questione".

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