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Trump: "Powell tagli i tassi subito, sto pensando di fare causa contro di lui"

Il presidente Usa torna ad attaccare il numero uno della Fed per il suo "lavoro orribile e incompetente". Sul fronte dazi estesa di 90 giorni la tregua con la Cina

12 Ago 2025 - 16:15
 © Afp

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Donald Trump torna ad attaccare Jerome Powell esortandolo a "tagliare i tassi ora" perché "i danni che ha causato, essendo sempre in ritardo, sono incalcolabili". Sul suo social Truth annuncia inoltre l'ipotesi di fare causa al presidente della Fed per il suo "lavoro orribile e incompetente nella gestione della costruzione degli edifici della Fed". Intanto il tycoon ha firmato un ordine esecutivo che estende per 90 giorni, fino al 9 novembre, la tregua con la Cina sui dazi. Continuano dunque i negoziati con Pechino, in vista anche di un potenziale incontro con Xi Jinping. L'inquilino della Casa Bianca ha inoltre fatto chiarezza sulla questione oro: "Non saranno applicate tariffe doganali ai lingotti". 


L'inedito accordo accettato dai grandi produttori di microchip Nvidia e Amd con il governo federale statunitense, per cedere a quest'ultimo il 15 per cento dei ricavi derivanti dalla vendita in Cina di chip avanzati per l'intelligenza artificiale in cambio delle licenze di esportazione sospese da mesi, suscita interrogativi di carattere giuridico. L'intesa riguarda il chip H20 di Nvidia e il MI308 di Amd, entrambi progettati per il mercato cinese nel rispetto delle restrizioni Usa. Secondo l'economista Gary Hufbauer, interpellato dal quotidiano "The Hill", l'accordo pone quesiti di ambito costituzionale e segna un precedente preoccupante, poiché il Congresso non è stato coinvolto e il presidente Donald Trump ha negoziato direttamente con le aziende. 


L'amministrazione Trump ha riscritto e ridimensionato il rapporto annuale sulle violazioni dei diritti umani nel mondo. Considerato finora il documento più completo sul tema stilato da un governo, il rapporto americano riduce in modo significativo le critiche verso alcuni dei Paesi alleati degli Stati Uniti, quali Israele e El Salvador, mentre inasprisce le critiche contro i Paesi ritenuti ostili, come il Brasile e il Sudafrica. Alcune sezioni incluse nei rapporti precedenti sono state completamente eliminate, come quelle relative alla corruzione e la persecuzione nelle comunità Lgbtq+.


La Russia sarebbe dietro a un recente attacco hacker contro il sistema informatico che gestisce i documenti dei tribunali federali. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali non è comunque ancora chiaro se dietro l'intrusione ci sia una divisione dell'intelligence russa o se siano coinvolti altri Paesi. Alcune prove sarebbero state rinvenute su un coinvolgimento della Russia, almeno parziale, nell'attacco, aggiunge il giornale americano.


"I dazi non hanno causato inflazione o altri problemi al Paese, al di là di far arrivare un immenso ammontare di contati nelle casse del Tesoro. I consumatori non stanno pagando i dazi". Lo ha detto Donald Trump sul suo social Truth.


L'amministrazione Trump e Harvard sono vicine a un accordo che metterebbe fine alla battaglia che va avanti da mesi. Secondo quanto riportato dal New York Times, in base all'intesa l'ateneo si impegnerebbe a spendere 500 milioni di dollari in cambio di miliardi di dollari di finanziamenti federali alla ricerca. I 500 milioni sarebbero spesi da Harvard in programmi di formazione professionale e di ricerca: la cifra sarebbe giudicata sufficiente da Donald Trump perché è il doppio di quanto l'università Columbia ha accettato di pagare, e andrebbe bene anche a Harvard perché non si troverebbe a pagare direttamente il governo come sta facendo la Columbia.


I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono saliti del 2,7% a luglio, sotto le attese degli analisti e allo stesso livello di giugno. Su base mensile l'aumento è stato dello 0,2%, in linea con le previsioni del mercato. L'indice core, al netto di energia e alimentari, ha segnato un aumento del 3,1%, oltre le previsioni del mercato. Rispetto a giugno, l'indice core è salito dello 0,3%.


Jerome Powell "deve tagliare i tassi ora". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth, sottolineando che sta valutando che una possibile causa contro il presidente della Fed "proceda"per il suo "lavoro orribile e incompetente nella gestione della costruzione" degli edifici della Fed, su cui chiarisce: "Tre miliardi di dollari per un intervento che sarebbe dovuto costare 50 milioni di dollari per un semplice restauro. Non va bene". E ancora: "I danni che ha causato, essendo sempre in ritardo, sono incalcolabili. Fortunatamente, l'economia è talmente forte che abbiamo superato Powell e il consiglio di amministrazione compiacente". 

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