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Ultimo aggiornamento: 12 giorni fa

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La Corte Suprema Usa sospende l'espulsione dei presunti membri delle gang venezuelane dal Texas

Dazi, telefonata "positiva" tra Meloni e von der Leyen dopo l'incontro con Trump. Il presidente Usa accetta l'invito a Roma

19 Apr 2025 - 08:13

La Corte Suprema americana ha sospeso il programma di espulsioni di presunti membri di gang venezuelane, trasferiti poi in un carcere di massima sicurezza in Salvador. Dopo l'incontro alla Casa Bianca tra Giorgia Meloni e Donald Trump, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha avuto una conversazione telefonica con il premier italiano. Intanto, "Trump ha accettato l'invito del primo ministro Meloni a compiere una visita ufficiale in Italia nel prossimo futuro". 


Il vicepresidente americano JD Vance e il cardinale Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin hanno avuto "uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialmente sui Paesi segnati dalla guerra. Con particolare attenzione ai migranti, ai rifugiati, ai prigionieri, e sono stati trattati anche altri temi di comune interesse". Lo riferisce la Santa Sede.


Pechino "condanna con fermezza e si oppone" all'ultima stretta Usa sui settori marittimo, logistico e cantieristico cinesi, definita "un tipico comportamento non commerciale con sfumature discriminatorie". Il ministero del Commercio mandarino ha assicurato "che la Repubblica Popolare monitorerà con attenzione la situazione e adotterà tutte le misure risolute per salvaguardare i propri diritti e interessi" contro le nuove tasse in vigore da ottobre sulle navi costruite o possedute da Pechino che attraccano negli Usa.


La Corte Suprema degli Stati Uniti ha sospeso, nelle prime ore di sabato, l'espulsione di presunti membri di gang venezuelane, decisa dall'amministrazione Trump in base a una legge del XVIII secolo. Il mese scorso, il presidente Donald Trump aveva invocato l'Alien Enemies Act del 1798 per avviare in texas il rastrellamento dei migranti venezuelani accusati di appartenere alla gang Tren de Aragua, prima di espellerli in un carcere di massima sicurezza a El Salvador. "Il governo ha l'ordine di non espellere alcun membro della presunta classe di detenuti dagli Stati Uniti fino a nuovo ordine di questa corte", si legge nell'ordinanza.


Nuovo capitolo nella battaglia fra Trump e i giudici sui migranti. Il giudice federale di Washington James Boasberg ha detto agli avvocati di un gruppo di migranti in Texas che stanno per essere deportati in base alla legge di guerra del 1798, di non avere il potere di sospendere le espulsioni, pur essendo preoccupato per le azioni della Casa Bianca. Lo stesso Boasberg aveva ordinato il blocco di tre voli qualche settimana fa ma poi la Corte Suprema aveva dato il via libera all'uso dell'Alien Enemies Act pur ordinando che ai migranti fosse notificato il procedimento e fosse data la possibilità di un ricorso.


A tre giorni dalla nomina, Donald Trump ha sostituito Gary Shapley, commissario ad interim dell'agenzia Usa per le imposte dirette. L'annuncio dell'amministrazione che il vice segretario al Tesoro, Michael Faulkender, prenderà il posto all'Irs di Shapley è arrivato lo stesso giorno in cui l'agenzia ha revocato l'accesso al massimo rappresentante del Doge presso l'ente fiscale, secondo quanto riferito al New York Times da persone a conoscenza della situazione. Faulkender, professore di finanza presso l'Università del Maryland, ha lavorato al ministero del Tesoro durante il primo mandato di Trump. Shapley era stato nominato martedì, nel mezzo di una serie straordinaria di promozioni e partenze ai vertici dell'agenzia fiscale nel giro di poche settimane. Il segretario al Tesoro Scott Bessent si era lamentato che Shapley fosse stato nominato a sua insaputa e su richiesta di Elon Musk, aveva appreso il Times. 


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno avuto una conversazione telefonica per discutere di commercio e conflitto in Ucraina e in Medioriente. Lo ha confermato la Casa Bianca. "I due leader hanno discusso del commercio bilaterale, dei colloqui in corso per giungere a una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina e della sicurezza regionale in Medioriente", si legge nella nota. Trump ha affermato di attendere con ansia la sua prossima visita di Stato nel Regno Unito, prevista per la fine dell'anno, ha aggiunto la presidenza americana.


Donald Trump ha affermato che gli Usa stanno intrattenendo buoni colloqui con la Cina, nonostante la guerra commerciale in corso tra i due Paesi. "A proposito, stiamo avendo buoni colloqui con la Cina... È davvero molto buono", ha detto il presidente americano, conversando con i giornalisti alla Casa Bianca, senza fornire ulteriori dettagli.


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito la sua promessa di non tagliare i fondi destinati a Medicare e Medicaid, i programmi federali per le assicurazioni sanitarie agli anziani e alle famiglie a basso reddito. 


Il primo ministro britannico Keir Starmer ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente americano Donald Trump dedicato in primis alla questione dei dazi Usa. Lo riporta Downing Street precisando che "i due leader hanno discusso dei negoziati produttivi in corso fra Regno Unito e Usa" su un accordo bilaterale commerciale post Brexit e che sir Keir ha evidenziato "l'impegno in favore del libero scambio" assieme "all'importanza di proteggere gli interessi nazionali". Sono stati inoltre discussi gli ultimi sviluppi "sulla situazione relativa all'Ucraina e all'Iran", e "le ultime azioni contro gli Houthi nello Yemen". 


L'amministrazione Trump sta accelerando le deportazioni di presunti membri di gang venezuelane applicando il poco usato Alien Enemies Act, nonostante una sentenza della Corte Suprema imponga che i detenuti ricevano un preavviso "ragionevole" per poter contestare le accuse. Secondo l'avvocato Lee Gelernt dell'Aclu (Unione americana per le libertà civili), nel centro di detenzione per immigrati di Bluebonnet, in Texas, uomini venezuelani hanno ricevuto avvisi di espulsione solo in inglese con l'indicazione che i rimpatri sarebbero "imminenti" e previsti "stasera o domani". Una precedente decisione della Corte Suprema aveva stabilito che chi è soggetto alla misura deve ricevere una notifica tale da poter ricorrere legalmente prima della deportazione. I legali chiedono ora di bloccare temporaneamente le espulsioni. "Se queste persone venissero rimpatriate prima che la Corte possa intervenire - si legge nella richiesta - e venissero allontanate dal Paese, la Corte perderebbe definitivamente giurisdizione secondo l'interpretazione del governo". Il dipartimento per la Sicurezza Interna ha commentato: "Non riveleremo i dettagli delle operazioni antiterrorismo, ma stiamo rispettando la sentenza della Corte Suprema". 


Altre centinaia di proteste anti-Trump sono previste in tutti gli Stati Uniti sabato: manifestazioni organizzate dal movimento 50501 (50 proteste, 50 stati, 1 movimento), secondo quanto riporta il Washington Post. "Il nostro movimento mostra al mondo che la classe operaia americana non resterà a guardare mentre i plutocrati distruggono le loro istituzioni democratiche e le libertà civili, minando al contempo lo stato di diritto", si legge sul sito web del gruppo. Sono previsti oltre 400 eventi in tutto il Paese, tra cui raduni, proteste e raccolte alimentari. Le prime proteste del movimento 50501 si sono svolte il 5 febbraio, mentre due settimane fa c'è stata un'altra grande mobilitazione denominata 'Hands off" (Giù le mani), culminata in un raduno a Washington.


La missione di Giorgia Meloni a Washington, a quanto si apprende a Bruxelles, ha trasmesso sensazioni positive tra i vertici della Commissione europea. L'incontro della Casa Bianca, si apprende dalle stesse fonti, è stata "un'occasione utile per creare ulteriori ponti" con l'amministrazione Trump "nel rispetto dei diversi ruoli, come già affermato dalla stessa Meloni". Le fonti aggiungono che i contatti tra la Commissione e gli Usa continueranno, nei prossimi giorni, a livello tecnico. 


"Il senatore Chris Van Hollen ieri sembrava un idiota mentre si trovava a El Salvador a implorare l'attenzione dei media che diffondono fake news!". Lo ha scritto Trump su Truth attaccando il democratico che è andato a trovare il salvadoregno deportato per errore dal Maryland, Kilmar Ábrego García. Il senatore ha condiviso una foto del momento sul social X e ha affermato di aver anche contattato la moglie del recluso per trasmetterle un messaggio di sostegno. Tuttavia, non ha fornito dettagli sulla situazione attuale dell'immigrato né sui progressi compiuti negli sforzi per facilitarne il rientro negli Stati Uniti.


"Il presidente Trump ha accettato l'invito del primo ministro Meloni a compiere una visita ufficiale in Italia nel prossimo futuro. Si sta anche valutando la possibilità di organizzare, in tale occasione, un incontro tra Stati Uniti ed Europa". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta Usa-Italia dopo l'incontro di ieri tra Donald Trump e Giorgia Meloni. 


La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto una "buona telefonata" con la premier Giorgia Meloni. Durante il colloquio telefonico, la presidente del Consiglio Meloni ha informato von der Leyen sul suo incontro di ieri con Donald Trump alla Casa Bianca. Lo riferisce la vice portavoce capo della Commissione europea Arianna Podestà. 

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