VERTICE DI GOVERNO

Consiglio Supremo di Difesa, riunione su Medioriente e Ucraina | "L'Italia partecipa a iniziative internazionali su Gaza" | "I droni spingono l'Ue ad adeguarsi a nuovi scenari"

La riunione di governo al Quirinale, presieduta da Mattarella, ha preso in esame le nuove sfide internazionali che coinvolgono anche il nostro Paese. Le conclusioni del vertice

17 Nov 2025 - 21:28
 © Ansa

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L'Italia ha ribadito la propria posizione in riferimento alle due guerre in corso in Medioriente e in Ucraina. Il Consiglio Supremo di Difesa, riunitosi al Quirinale, ha espresso le proprie conclusioni sulle azioni da intraprendere in merito ai maggiori dossier internazionali. Per quanto riguarda Gaza, il nostro Paese "è presente nell'assistenza umanitaria nella Striscia e farà la sua parte anche per l'addestramento delle forze di polizia palestinesi, e nella partecipazione alle iniziative dell'Ue e della comunità internazionale". Il conflitto in Ucraina, invece, secondo esperti e governo "ha mostrato una trasformazione nella condotta delle azioni militari soprattutto per quanto riguarda l'impiego di droni, che la Russia utilizza anche violando lo spazio areo della Nato e degli Stati Ue".

"Se da un lato tali azioni hanno confermato la prontezza dell'Alleanza Atlantica, dall'altro evidenziano anche la necessità per l'Europa di adeguare le capacità ai nuovi scenari attraverso la definizione di progetti d'innovazione come quelli contenuti nel Libro bianco per la difesa 2030", si legge ancora nelle comunicazioni del Consiglio.

La riunione del Consiglio Supremo di Difesa

 Il Consiglio Supremo di Difesa è stato presieduto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presenza del premier Giorgia Meloni e della sua squadra di ministri. Da Antonio Tajani a Matteo Piantedosi, da Guido Crosetto a Giancarlo Giorgetti, da Adolfo Urso al Capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Luciano Portolano. Hanno partecipato all'incontro anche il sottosegretario Alfredo Mantovano e il segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.

"Pieno sostegno all'Ucraina, nuovo pacchetto di aiuti militari"

 Il Consiglio ha confermato il "pieno sostegno italiano all'Ucraina nella difesa della sua libertà. In questo senso si inquadra il dodicesimo decreto di aiuti militari. Fondamentale rimane la partecipazione alle iniziative dell'Unione Europea e della NATO di sostegno a Kiev e il lavoro per la futura ricostruzione del Paese".

"Pace a Gaza solo con la soluzione a due Stati"

 Nelle conclusioni del vertice sulla Difesa si è poi ribadito che nella Striscia di Gaza "una pace duratura nella regione è possibile solo attraverso il riconoscimento e la realizzazione della soluzione due popoli due Stati".

"Tenere alta la vigilanza contro gli attacchi cyber"

 Dal vertice è inoltre emersa la necessità "di mantenere alta la vigilanza sulla tutela delle infrastrutture critiche nazionali, nella difesa contro gli attacchi cyber e nella dimensione cognitiva. Alle dimensioni tradizionalmente note si aggiungono oggi anche il dominio dello Spazio e la dimensione subacquea, due ambiti la cui importanza va crescendo in modo esponenziale. L'insieme di queste minacce rappresenta una sfida alla quale occorre reagire con necessaria tempestività e capacità, anche attraverso la definizione di nuovi strumenti".

"Dalla Russia minacce ibride ai processi democratici"

 È stato affrontato anche il tema della minaccia ibrida proveniente dalla Russia e da altri attori stranieri ostili. Una sfida definita "complessa per la sicurezza dell'Europa e dell'Italia nonché per l'integrità dei processi democratici". Il Consiglio ha evidenziato "i gravi rischi di una minaccia in continuo incremento, basata sulla pervasività e diffusione di attività offensive fondate sulla velocità, sul volume e sull'ubiquità della tecnologia digitale, nonché sull'impiego malevolo dell'intelligenza artificiale".

"La Nato sia attenta alle minacce nel Mediterraneo"

 Il Consiglio ha inoltre valutato che le potenziali minacce derivanti da presenze ostili nel Mediterraneo meritino attenta considerazione anche da parte della Nato".

"Inaccettabili gli attacchi israeliani al contingente Unifil"

 Dopo aver preso "in esame la situazione nel Sud del Libano, dove il quadro di sicurezza continua a essere fragile, con perduranti violazioni della risoluzione n. 1701 del 2006", il Consiglio Supremo di Difesa ha denunciato "il ripetersi di inaccettabili attacchi da parte israeliana al contingente di Unifil, attualmente a guida italiana. Anche in relazione alle decisioni del Consiglio di Sicurezza Onu di concludere la missione Unifil, resta ineludibile garantire la sicurezza della Linea Blu, favorendo l'incremento delle capacità delle Forze Armate Libanesi".

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