Caso Epstein, tabloid: il principe Andrea vende chalet per pagarsi le spese legali
Il duca di York avrebbe già messo in moto alcuni emissari per l'ipotetica cessione dell'immobile, il cui valore è stimato in circa 20 milioni di euro
Ancora guai per il principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta, coinvolto nella vicenda dello scandalo sessuale connesso alla frequentazione del defunto miliardario pedofilo americano Jeffrey Epstein.
Il 61enne duca di York, potrebbe dover vendere il prestigioso chalet che possiede fra le Alpi della Svizzera per pagarsi le spese legali, nel caso che il procedimento giudiziario avviato a New York dovesse andare avanti.
Secondo i tabloid britannici, il duca avrebbe già messo in moto alcuni emissari per l'ipotetica cessione dell'immobile, dove è stato visto trascorrere una vacanza sulla neve ancora a Capodanno e il cui valore è stimato in circa 20 milioni di euro.
La "linea dura" della regina - Fonti anonime affermano che il passo si renderà necessario, soprattutto se il procedimento giudiziario avviato a New York dovesse andare avanti. La 95enne Elisabetta II stavolta non appare infatti intenzionata a coprire con fondi dell'appannaggio reale le spese processuali di colui che è stato a lungo considerato il suo figlio prediletto, a dispetto di ripetuti presunti scandali e passi falsi.
Il "rivale" Carlo - A sostegno della "linea dura" reale vi sarebbe pure l'erede al trono Carlo, fratello maggiore e storico "rivale" di Andrea in seno alla Royal Family, accreditato ormai d'un ruolo da coreggente su molte questioni dinastiche e sul controllo delle risorse di casa Windsor.
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