App di incontri, falla nella sicurezza: a rischio i dati di 50 milioni di utenti
I malcapitati adescati con false promesse d'amore. La piattaforma Ok Cupido si difende: "Nessuno è stato colpito dall'attacco"

Gli attacchi degli hacker colpiscono anche i siti di incontri . A finire nel mirino dei pirati informatici è stata Ok Cupido, tra le app più popolari per conoscere partner amorosi. Le informazioni e i dati personali degli oltre 50 milioni di utenti sono stati esposti al rischio. A rivelarlo è stata la società di sicurezza informatica CheckPoint Research. "Le vulnerabilità", sottolineano gli esperti, "avrebbero consentito ai malintenzionati di accedere alle informazioni riservate degli iscritti, come la residenza, le preferenze sessuali o il credo religioso".
Ma come è potuto accadere ciò? La società di sicurezza informatica spiega che per accedere ai dati personali sarebbe bastato inviare alle vittime un messaggio privato contenente un link che prometteva la nascita di una lunga e romantica storia d'amore. Una volta aperto, gli hacker avrebbero avuto libero accesso agli account dei malcapitati.
Ok Cupido ha però rassicurato i suoi utenti, sostenendo che "nessuno di loro è caduto vittima della trappola informatica". Inoltre, l' app di incontri ha reso noto di aver risolto i problemi di vulnerabilità in 48 ore, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte di CheckPoint .
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali