l'inchiesta

Aereo per 10 minuti senza comandi sopra l'Europa: il rapporto investigativo shock dell'autorità spagnola

La vicenda risale al febbraio 2024, ma solo ora, con la pubblicazione del rapporto, è emersa in tutta la sua gravità. Ecco che cosa è accaduto

17 Mag 2025 - 11:44
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Il 17 febbraio 2024 un aereo con a bordo 200 passeggeri ha volato sopra l'Europa per 10 minuti senza nessuno ai comandi. Ma solo ora, con la pubblicazione da parte della Commissione investigativa sugli incidenti dell'aviazione civile spagnola del rapporto sull'accaduto, sono emersi i contorni inquietanti della vicenda. Secondo il rapporto il comandante si è assentato dalla cabina di pilotaggio per andare in bagno, e subito dopo il primo ufficiale ha perso i sensi. Al ritorno, il comandante è rimasto quindi chiuso fuori dalla cabina per diversi minuti. Alla fine l'aereo, che era partito da Francoforte ed era diretto a Siviglia, è stato fatto atterrare a Madrid. E ora, nel rapporto, la CIAIAC iberiche ha invitato l'Agenzia europea per la sicurezza aerea a considerare di reintrodurre l'obbligo di avere sempre due persone in cabina di pilotaggio.

Secondo la ricostruzione dell'indagine spagnola, il volo Lufthansa con registrazione D-AISO e nominativo di volo LH77X era decollato da Francoforte la mattina del 17 febbraio 2024 diretto a Siviglia. Mentre l'aereo era in volo sopra la Spagna, spiega il rapporto, "alle 10:31 il comandante ha lasciato la cabina di pilotaggio e si è diretto verso il bagno di prua. Prima di ciò, il comandante e il copilota hanno parlato della situazione meteorologica e del funzionamento dell'aereo. Secondo il comandante, il copilota sembrava essere in forma e vigile in quel momento".

Quando però, alle 10:39, il comandante è tornato dal bagno, ha "utilizzato la procedura di ingresso standard per accedere alla cabina di pilotaggio. Non avendo ottenuto alcun risultato, ha fatto un secondo tentativo, supponendo di aver inserito il codice in modo errato la prima volta o che il copilota fosse impegnato con i suoi compiti di volo. Il comandante ha fatto altri tre tentativi e un membro dell'equipaggio di cabina ha effettuato una chiamata tramite interfono alla cabina di pilotaggio".

Nel frattempo, anche i controllori di volo stavano cercando di contattare l'aereo per trasferire il volo al controllo di rotta successivo, ma senza ottenere risposta dalla cabina di pilotaggio. Secondo il documento, "alle 10:34:51, quando il copilota era da solo in cabina di pilotaggio, il controllore ha tentato di contattare l'equipaggio per ben tre volte per trasferire il controllo dell'aereo al settore di rotta successivo, il TLU. Non c'è stata alcuna risposta dal copilota perché era privo di conoscenza".

Quando, nonostante i continui tentativi, mé il comandante ne il membro d'equipaggio sono riusciti a ottenere risposta, il comandante "ha utilizzato il codice di accesso di emergenza. Prima che scadesse il timer del codice di accesso di emergenza, il copilota ha aperto manualmente la porta della cabina di pilotaggio dall'interno. Il comandante ha preso il controllo dell'aereo alle 10:42. Poiché il copilota era pallido, sudato e si muoveva in modo strano, il comandante ha chiesto aiuto all'equipaggio di cabina. Il copilota ha ricevuto i primi soccorsi dall'equipaggio e da un medico che viaggiava come passeggero, che gli ha diagnosticato una possibile patologia cardiaca. Il comandante ha deciso di dirottare il volo verso l'aeroporto più adatto, l'aeroporto Adolfo Suárez Madrid-Barajas, dove è atterrato circa 20 minuti dopo".

Dopo l'atterraggio è subito scattata un'inchiesta, e gli investigatori, analizzando i dati delle scatole nere, hanno rilevato che il copilota, dopo essere svenuto, ha "involontariamente azionato interruttori e ha agito sui comandi di volo". Il pilota automatico, che in quel momento era ativo, ha però mantenuto la di spinta dei motori e la rotta di volo, e così è stata evitata una tragedia.

Nelle conclusioni, però, il rapporto chiarisce l'utilità di reintrodurre l'obbligo di avere sempre due persone in cabina (obbligo introdotto nel 2015, ma poi declassato nel 2016 a semplice raccomandazione): "La presenza di un'altra persona autorizzata avrebbe contribuito alla rapida individuazione dell'incapacità del copilota, allertando il resto dell'equipaggio e aprendo la porta di sicurezza della cabina di pilotaggio per consentire al capitano di accedere rapidamente e prendere il controllo del velivolo".

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