FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Far Cry 6: la rivoluzione del videogioco di Ubisoft si ferma a Yara

Il nuovo capitolo della saga sparatutto open-world non cambia la formula tradizionale, arricchendola con qualche intuizione e un nuovo nemico interpretato dall'ottimo Giancarlo Esposito

Far Cry 6 - Ubisoft - Ubisoft Toronto - Giancarlo Esposito
IGN

Dopo averci portato nella suggestiva cornice del Montana, Far Cry 6 torna alle origini proponendo una nuova ambientazione tropicale: nel sesto capitolo canonico della serie di sparatutto l’azione si sposta sull’isola fittizia di Yara, un mondo ispirato alla Cuba del movimento rivoluzionario che, tuttavia, non corrisponde alla vera filosofia di quest'episodio sviluppato da Ubisoft Toronto. Un gioco che punta ad arricchire (e non stravolgere) una formula di gioco caratterizzata da una mole di contenuti e attività immensa, che ci accompagnano in un lungo cammino al solo scopo di distruggere l'impero del dittatore locale.

Tra paludi, giungle, colline, piantagioni di tabacco, dirupi, spiagge e arcipelaghi che compongono le tre (anzi quattro) regioni della nuova mappa, Far Cry 6 si propone come un viaggio virtuale tra le meraviglie di un luogo, Yara, minato dalla tirannia di Antón Castillo, leader dell’isola-stato interpretato da uno squisito Giancarlo Esposito: un dittatore spietato disposto a tutto pur di perseguire la propria visione: ricostruire il "paradiso" mediante una cura per il cancro chiamata Viviro, realizzata grazie al tabacco delle piantagioni che decretano vita e morte degli yarani.

 

 

EVVIVA LA RIVOLUZIONE - La storia ruota dunque attorno al personaggio di Antón, suo figlio Diego e il protagonista Dani, il cui sesso può essere scelto dal giocatore all'inizio della sua avventura tra le strade di Yara. Un percorso che toccherà temi come esasperazione, voglia di libertà, tradimento, corruzione, oppressione e violenza in un racconto realizzato con cura da Ubisoft e impreziosito dalla convincente recitazione dei protagonisti, anche in assenza di un doppiaggio in italiano (ma i testi sono comunque localizzati nella nostra lingua, non temete).

 

Dani si unisce dunque alle forze del movimento rivoluzionario Libertad, che tenta di opporsi come può al regime cercando di riunire sotto la stessa bandiera i diversi gruppi rivoluzionari sparpagliati per le regioni di Yara. Nel farlo, il gruppo dovrà imparare a fare di necessità virtù per avere la meglio su un esercito armato fino ai denti, e in tal senso il mantra del "sapersi arrangiare" emerge con un paio di trovate niente male. Nel corso della storia di Far Cry 6, infatti, ci troveremo a sfruttare armi non convenzionali (come uno spara-CD che riproduce la Macarena, o un lanciarazzi pronto a lanciare fuochi d’artificio) e soluzioni più tradizionali con cui tentare di superare le criticità altrui.

 

Far Cry 6 - Ubisoft - Ubisoft Toronto - Giancarlo Esposito
IGN

 

Ogni nemico che si muove a Yara ha punti di forza e debolezze visibili solo osservandolo tramite la fotocamera dello smartphone, marcando i nemici in anticipo per ottenere informazioni sensibili tramite dei ripari sicuri, spesso e volentieri piazzati nei pressi di un Banco da Lavoro. Si tratta di una strategia fondamentale, perché tramite questi banchi si può mettere mano rapidamente al proprio equipaggiamento e gestire accessori e modifiche, così da adattarsi alle peculiarità degli avversari.

 

L'ARTE DI ARRANGIARSI - Tra armi principali, secondarie e gadget (molotov, diversivi, coltelli da lancio e granate velenose), c'è spazio anche per gli Zaini Supremi, attrezzi di distruzione portatili capaci di tirarci fuori dai guai durante una battaglia: ci sono quelli caratterizzati da lanciarazzi, modelli ideati per fornire cure o rendere più agevoli le infiltrazioni. A gestire l'economia di questi zaini e prevenire potenziali abusi che potrebbero semplificare eccessivamente l'esperienza di gioco ci pensa un cooldown molto lento, che può essere "velocizzato" continuando a inanellare uccisioni.

 

 

Costruirli non è semplice, ma ne vale assolutamente la pena: Yara è in ogni caso disseminata di risorse utili che renderanno il proprio compito progressivamente più "semplice". D'altronde, per liberare la nazione dalla morsa di Castillo ci vuole tempo e pazienza, un viaggio lungo e tortuoso che prevede l'uso creativo di ogni singola risorsa per avere la meglio su un nemico sensibilmente più grande, forte e organizzato.

 

Fortunatamente, Dani potrà adattarsi alle varie situazioni grazie a una delle trovate più riuscite del nuovo gioco di Ubisoft. Far Cry 6 abbandona infatti i punti talento e gli alberi delle abilità optando per un sistema di personalizzazione legato ai capi d'abbigliamento: quasi fosse un gioco di ruolo, la produzione di Ubisoft consente a Dani di diventare più resistente alle armi da fuoco o più furtiva nelle infiltrazioni a seconda di ciò che indossa. Il risultato di questa scelta è un sistema di personalizzazione del personaggio più dinamico e soddisfacente, che spinge a muoversi per Yara in cerca di loot e risorse.

 

Far Cry 6 - Ubisoft - Ubisoft Toronto - Giancarlo Esposito
IGN

 

A rendere il tutto più interessante ci pensano gli Amigos, companion sbloccabili tramite missioni speciali che consentono di ottenere abilità uniche: c'è il coccodrillo che assalta i nemici, il cane su una sedia a rotelle che distrae le truppe avversarie e... gli stessi rivoluzionari di Yara, che mettono a disposizione una serie di veicoli per esplorare lo scenario. Dai cavalli alle auto, dalle barche agli elicotteri o aerei, l'open world messo in piedi da Ubisoft è il solito parco giochi da esplorare in qualsiasi modo si desideri, con tanto di opportunità di modificare i veicoli per aggiungere mezzi di distruzione al proprio bolide e affrontare una delle tante attività nascoste nel suo variegato territorio.

 

UN PARADISO DA RICOSTRUIRE - Yara stupisce infatti per la vitalità dei suoi abitanti e densità di attività presenti nella sua sconfinata estensione: tra posti di blocco, operazioni (Speciali e dei Bandidos), gare, mercanti e persino... dei combattimenti tra galli che emulano Tekken all'interno di un picchiaduro 2D, il nuovo shooter creato da Ubisoft Toronto ne ha per tutti i gusti e può contare sul vantaggio - non indifferente - di concedere a due giocatori di affrontare insieme la follia tirannica di Castillo, guidando la rivoluzione tra le strade di Yara grazie alla modalità co-op online.

 

 

Come da tradizione, insomma, Far Cry 6 è un gioco immenso e spettacolare che non vuole reinventare la ruota, ma piuttosto perfezionarla migliorando una formula su cui ha già dimostrato di essere a suo agio con gli episodi passati. Una scelta simile finirà indubbiamente per dividere in due il pubblico: coloro che hanno amato Far Cry 5 troveranno in questo episodio un poderoso more-of-the-same caratterizzato da una manciata di novità davvero interessanti, mentre coloro che speravano in una rivoluzione resteranno quasi certamente delusi da un gioco che si "limita" a seguire lo stesso canovaccio, ampliando la formula a dismisura e rendendo l'esperienza quanto più spettacolare possibile.

 

Di certo, Far Cry 6 è un videogioco non esente da difetti: tra un'intelligenza artificiale non particolarmente brillante che mette a dura prova esclusivamente a causa della superiorità numerica, non mancano artefatti dal punto di vista grafico, un frame-rate a volte ballerino nei filmati e delle incertezze nel passaggio dalla prima alla terza persona da parte della telecamera. Si tratta di dettagli e finezze in una produzione che, altrimenti, riesce a strappare più di un sorriso per l'ottima direzione artistica, una cornice grafica tutto sommato soddisfacente e una colonna sonora capace di immergerci nelle atmosfere cubane con efficacia.

 

 

E non è poco, in un gioco enorme e ricco di attività come quello messo in piedi dalla software house franco-canadese: con le sue storie, i suoi personaggi, i luoghi da scoprire, il sesto capitolo della saga sparatutto porta all'estremo la formula di gioco infarcendola con idee interessanti, qualche trovata davvero geniale e piccoli accorgimenti che non hanno la pretesa di stravolgere il gameplay caratteristico del franchise. Niente affatto: la rivoluzione è lasciata ai cittadini di Yara, che guidati dal giocatore potranno porre fine all'egemonia di Anton Castillo una volta per tutte.

 



Come lo abbiamo giocato

Le nostre impressioni su Far Cry 6 nascono da una lunga prova del gioco: dopo aver trascorso più di quaranta ore nel paradiso perduto di Yara, abbiamo completato la trama principale, preso parte alle Operazioni Speciali e investito tanto tempo nella scoperta delle attività che l'ambientazione open-world ha da offrire, sperimentando nella versione PlayStation 5 un buon supporto per il controller DualSense: il joypad della console di Sony viene sfruttato da Ubisoft per donare una piccola resistenza dei grilletti quando si spara o quando si guida un mezzo, con caricamenti estremamente rapidi quando si passa da una parte all'altra della nazione.


Può piacere a chi…
… ama gli sparatutto caratterizzati da una storia importante e tanta azione
… adora perdersi in un mondo completamente esplorabile e ricco di attività
… spera in un nuovo antagonista di spessore da affarontare nell'epopea yarana

Potrebbe deludere chi…
… preferisce avventure più brevi e lineari
… non ama ambientazioni enormi e troppo dense di attività
… sperava in una vera rivoluzione dopo gli ultimi episodi della serie

Far Cry 6 è un gioco consigliato a un pubblico maggiorenne.


 

Vieni su IGN Italia per altre notizie e video su questo gioco!

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali