IL RITORNO DI BLAZKOWICZ?

Videogiochi: MachineGames vuole concludere la saga di Wolfenstein

Lo studio svedese vorrebbe tornare a lavorare sui videogiochi di Wolfenstein dopo The New Colossus: "Abbiamo ancora una storia da raccontare"

08 Set 2025 - 17:29
 © Ufficio stampa

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Ci sono serie di videogiochi capaci di rielaborare la Storia in modi decisamente affascinanti. Wolfenstein è una di queste: immagina un mondo in cui i nazisti hanno vinto la guerra e segue il soldato William "B.J." Blazkowicz nel tentativo di ribaltare quel destino. Ora MachineGames, lo studio svedese che ha riportato in auge la saga e che ha firmato il nuovo Indiana Jones, fa capire che quella storia non è finita.

In occasione di un documentario dedicato alla saga di Wolfenstein, una delle più amate dei videogiochi, il co-fondatore e direttore Jerk Gustafsson ha spiegato che lo studio svedese ha sempre immaginato la serie come una trilogia e che "non ha finito" di raccontare la storia del prode Blazkowicz.

Gustafsson spiega che il percorso era pensato in tre atti: il primo capitolo, The New Order, parlava della "presa di coscienza" individuale di B.J. e del suo incontro con Anya; il secondo, intitolato The New Colossus, dell'ampliamento alla dimensione collettiva della resistenza e della costruzione di una famiglia. "L'abbiamo sempre considerata una trilogia", afferma il direttore dello studio, ricordando che il percorso del protagonista era stato abbozzato fin dall'inizio. "Abbiamo ancora una storia da raccontare".

Nata sotto l'egida di Muse Software nel 1981 e passata successivamente nelle mani di id Software con il celebre Wolfenstein 3D del 1992, la saga ha visto numerosi episodi fino al 2014, quando lo studio MachineGames ha proposto la storia ambientata in un universo alternativo. Finora, la serie realizzata dalla software house ha visto di due episodi principali (The New Order e Wolfenstein II: The New Colossus), un prequel, uno spin-off e una parentesi in realtà virtuale.

L'uscita più recente è Wolfenstein: Youngblood (2019), il videogioco cooperativo sviluppato a quattro mani con Arkane Lyon che si è allontanato dalla formula principale creata da MachineGames per offrire un'esperienza basata sulle abilità delle figlie di Blazkowicz, le due protagoniste giocabili. Non è dato sapere quando e se arriverà il terzo atto, ma il messaggio dello studio è chiaro: il sipario non è ancora calato.

Non è da escludere che, archiviata la parentesi di Indiana Jones e l'antico Cerchio (che, proprio nelle scorse ore, ha accolto il nuovo contenuto aggiuntivo intitolato "L'ordine dei Giganti"), lo studio possa decidere di raccontare l'ultima avventura di Blazkowicz prima di tornare a indossare nuovamente il "fedora" della celebre icona cinematografica.

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