GRANDI NUMERI

Battlefield 6, "open beta" da record: lo sparatutto parte col botto

Oltre mezzo milione di utenti simultanei su Steam per lo sparatutto: Electronic Arts festeggia la "open beta più grande di sempre" nella storia di Battlefield

11 Ago 2025 - 12:22
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

È stato un fine settimana da incorniciare per Battlefield 6, il nuovo sparatutto prodotto da Electronic Arts: il sesto capitolo della saga, che si è lasciato provare con una "open beta" su PC e console, ha fatto registrare numeri decisamente promettenti per il colosso americano, attirando oltre 500mila utenti simultanei su Steam e diventando rapidamente la "open beta più grande di sempre" nella storia del franchise.

Lo sparatutto realizzato dal collettivo Battlefield Studios, infatti, ha generato un grande interesse nella "beta pubblica" organizzata su PC, PlayStation 5 e Xbox Series, arrivando occasionalmente a ricorrere a delle code di accesso su tutte le piattaforme per consentire ai server multiplayer di non andare sotto stress e di gestire al meglio il carico di utenti (si parla di code da centinaia di migliaia di giocatori, smaltite generalmente in breve tempo).

In attesa dei numeri ufficiali da Electronic Arts, che si è limitata a celebrare il successo della beta pubblica dello sparatutto senza entrare nei dettagli, alcuni portali specializzati nelle statistiche dei giochi per Steam hanno confermato che Battlefield 6 ha toccato quota 521mila utenti simultanei solo sulla piattaforma digitale per PC, senza considerare servizi come Epic Games Store o l'app proprietaria di Electronic Arts, né tantomeno console come PlayStation e Xbox: è lecito credere che lo sparatutto creato da DICE, Criterion, EA Motive e Ripple Effect sia riuscito, con la sola beta pubblica, ad attirare milioni di utenti su tutte le piattaforme.

Sarà interessante scoprire se EA riuscirà a ripetersi con la seconda fase del test pubblico di Battlefield 6, previsto per il fine settimana del 15-17 agosto, ma nel frattempo l'editore americano ha potuto sfruttare questa prima occasione per mettere alla prova il suo nuovo sistema "anti-cheat" chiamato Javelin: nella prima beta pubblica, il sistema ha bloccato più di 300mila tentativi di gioco scorretto e identificando oltre 100mila utenti che hanno usato metodi non consentiti per avere la meglio nelle sfide multigiocatore.

Un risultato molto positivo per gli autori di questo nuovo sistema, che sfrutteranno i dati raccolti per perfezionare il sistema in vista della seconda prova pubblica dello sparatutto e, soprattutto, del lancio finale fissato al 10 ottobre.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri