Gb: spende oltre 2mila sterline su Roblox, Apple rifiuta di rimborsare la madre

Secondo quanto riportato da BBC, Georgina Munday, madre della bambina autistica di Denbighshire (Galles), ha riferito di aver permesso alla figlia di utilizzare l'iPad familiare per giocare ai giochi, prima di accorgersi dell'incidente.

Ben presto, la donna ha iniziato a veder comparire centinaia di transazioni sul suo conto, arrivando a ipotizzare che fosse stato violato. "Avevamo appena visto centinaia di transazioni e conferme di pagamento, ho avuto un attacco di panico", ha dichiarato. La madre ha così trascorso una settimana a contattare Apple e la sua banca di riferimento, Tesco Bank, per ottenere il rimborso dell'importo speso per i contenuti di Roblox acquistati da sua figlia sul dispositivo mobile.

Inizialmente, la casa di Cupertino e l'istituto di credito si sono rifiutate di rimborsarla, data la comprovata intenzionalità degli acquisti. La donna ha affermato che un responsabile di Apple si sarebbe limitato a leggerle i termini e le condizioni del rimborso, i quali non si applicavano alla sua situazione. Munday ha deciso di contattare l'emittente britannica BBC per raccontare la sua storia, ottenendo una reazione da parte di Tesco Bank.

La banca ha deciso di emettere un rimborso a causa delle circostanze, dichiarando che il caso è passato attraverso un processo di "ulteriore revisione", aggiungendo un pagamento aggiuntivo all'importo iniziale per scusarsi dell'accaduto. Apple, dal canto suo, ha dichiarato che i genitori possono impostare degli avvisi sui dispositivi mobile per evitare acquisti non autorizzati prima che la transazione vada a buon fine.

Inoltre, l'azienda ha anche stabilito ulteriori parametri, come la richiesta di acquisto e l'impostazione del tempo di utilizzo per i bambini. Oltre a ciò, Roblox offre una serie di misure di sicurezza, tra cui limiti di acquisto e notifiche di spesa per una maggiore trasparenza. Ai genitori si consiglia dunque di monitorare il tempo trascorso dai propri figli davanti allo schermo dei dispositivi mobile e l'accesso alle informazioni sensibili dell'account. La madre riferisce che non permetterà più alla figlia di giocare in futuro senza essere sorvegliata.