ARRIVA LA CONFERMA

Russia: bloccato Roblox, il "mondo dei videogiochi" per bambini nel mirino di Mosca

Tra censure e dubbi sulla sicurezza online dei bambini: Mosca chiude Roblox, il titolo che include migliaia di videogiochi per i più piccoli

04 Dic 2025 - 11:56
 © Ufficio stampa

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La Russia ha ufficialmente bloccato l'accesso a Roblox, la piattaforma statunitense di videogiochi online molto popolare tra bambini e adolescenti. La decisione è stata annunciata dall'autorità di controllo delle comunicazioni, Roskomnadzor, che accusa il servizio di diffondere "propaganda LGBT" e materiale estremista legato al terrorismo, oltre a ospitare numerosi contenuti ritenuti dannosi per i minori.

Roblox sarebbe "pieno di contenuti inappropriati che possono influire negativamente sullo sviluppo spirituale e morale dei bambini", stando alle dichiarazioni del servizio federale Roskomnadzor, che indica come sulla piattaforma siano emerse anche segnalazioni di molestie sessuali ai danni di minori.

La risposto di Roblox non si è fatta aspettare: "Rispettiamo le leggi e i regolamenti locali dei Paesi in cui operiamo e crediamo che Roblox offra uno spazio positivo per l'apprendimento, la creatività e relazioni significative per tutti", ha affermato l'azienda in una dichiarazione ai microfoni di Reuters, con la società che sostiene inoltre di avere "un profondo impegno verso la sicurezza" e di aver implementato "un robusto insieme di misure proattive e preventive per individuare e prevenire i contenuti dannosi" presenti sulla popolare piattaforma dedicata ai videogiochi.

Per Roblox, che nel terzo trimestre dell'anno ha registrato una media di oltre 150 milioni di utenti attivi quotidianamente, non si tratta della prima controversia in merito. Stando a un report pubblicato lo scorso anno, infatti, sono più di 13mila casi di presunto sfruttamento di minori segnalati all'interno del suo ecosistema. Di fronte alle critiche incessanti, l'azienda ha progressivamente irrigidito le sue regole, introducendo anche un sistema di verifica dell'età per chi vuole comunicare tramite chat testuale o vocale.

La Russia non però è il solo Paese ad aver scelto di attuare la linea dura nei confronti della piattaforma di videogiochi per bambini e adolescenti: in passato, infatti, Roblox è già stata bandito da nazioni come Iraq e Turchia, dove le autorità hanno giustificato il provvedimento con la necessità di "proteggere i bambini" e contrastare i predatori online.

La mossa di Mosca fa parte di una manovra più ampia di restrizioni nei confronti delle piattaforme occidentali. Roskomnadzor ha già preso di mira servizi come Duolingo, WhatsApp e Telegram, accusandoli di violare la legislazione nazionale: l'app di lingue ha rimosso riferimenti a quelle che il governo definisce "relazioni sessuali non tradizionali" dopo i richiami, mentre negli ultimi mesi sono state introdotte limitazioni ad alcune chiamate su Telegram e soprattutto WhatsApp, con la minaccia di bloccare del tutto il servizio di messaggistica di Meta.

La Russia ha inoltre adottato da tempo una linea molto dura nei confronti dei diritti della comunità LGBT+, vietato la "propaganda delle relazioni sessuali non tradizionali" rivolta ai minori nel 2013 e arrivando dieci anni più tardi a classificare ciò che definisce il "movimento LGBT internazionale" come organizzazione estremista, equiparando i suoi sostenitori a terroristi e aprendo la strada a gravi procedimenti penali.

Il fondatore e amministratore delegato di Roblox, David Baszucki, è intervenuto di recente nel podcast Hard Fork del New York Times per discutere delle misure di sicurezza. Durante l'intervista, però, ha definito la presenza di predatori sulla piattaforma dedicata ai videogiochi come una "opportunità", un'espressione che ha suscitato forti critiche e ha trasformato l'intervento in un vero e proprio caso mediatico.