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Microsoft acquisisce Activision Blizzard per 70 miliardi di dollari: è l'affare più costoso nella storia dei videogiochi

La casa di Redmond ha ottenuto i diritti per tutti i franchise dell'azienda californiana: da Call of Duty a Diablo, da Crash Bandicoot e Spyro a Overwatch e World of Warcraft

IGN

Una vera e propria bomba quella che Microsoft ha sganciato pochi minuti fa: la casa americana ha ufficializzato l'acquisizione di Activision Blizzard King, che entreranno a far parte della famiglia Xbox per la cifra monstre di 68.7 miliardi di dollari.

Si tratta dell'affare più costoso nella storia dei videogiochi, una trattativa che porterà tutti i franchise e tutti gli studi del gruppo Activision Blizzard King all'interno della scuderia della casa di Redmond.

Se nel 2020 Microsoft aveva sorpreso tutti con l'acquisizione di Bethesda per 7.5 miliardi di dollari, la trattativa che ha portato Activision Blizzard King tra le fila di Xbox è ben altra cosa.

 

 

Si tratta di una mossa dall'impatto incredibile, dal momento che assicura a Microsoft la gestione di saghe del calibro di Call of Duty, Candy Crush, Crash Bandicoot, Diablo, Guitar Hero, Hearthstone, Overwatch, Spyro the Dragon, StarCraft, Tony Hawk, Warcraft e altre decine di brand videoludici apprezzatissimi, che rafforzeranno il bacino di titoli first-party di Xbox e potrebbero creare un flusso di esclusive eccezionali con cui Microsoft supporterà la sua piattaforma Xbox Game Pass, che ha appena superato i 25 milioni di utenti in tutto il mondo.

 

Nel farlo, Microsoft e Xbox potranno contare sul supporto di tutti i team interni di Activision Blizzard King, tra cui Activision Publishing, Blizzard Entertainment, Beenox, Demonware, Digital Legends, High Moon Studios, Infinity Ward, King, Major League Gaming, Radical Entertainment, Raven Software, Sledgehammer Games, Toys for Bob e Treyarch. Xbox Game Studios dovrebbe raggiungere quota 37 team interni, pronti a sfornare un'esclusiva dopo l'altra per arricchire il catalogo di Game Pass con nuovi videogame e a espandere i piani per il servizio in streaming Xbox Cloud Gaming.

 

 

Si tratta di un affare che permetterà a Microsoft di risolvere i problemi che hanno colpito il gruppo Activision Blizzard King negli ultimi mesi: l'azienda ha confermato che in seguito all'acquisizione tutti gli studi e i dirigenti del colosso californiano faranno capo alla nuova leadership di Microsoft Gaming, con Phil Spencer al timone e altre dodici figure di spicco del settore pronte a supportare la sua visione di inclusività ed eguaglianza al fine di creare un ambiente di lavoro sano e collaborativo.

 

Microsoft ha confermato che l'acquisizione dovrebbe essere finalizzata nel corso dell'anno fiscale 2023, che va da luglio 2022 a giugno 2023. Fino ad allora, Activision Blizzard continuerà a mantenere la medesima struttura societaria, ma è lecito attendersi che le collaborazioni tra le due aziende inizino prima, magari con l'arrivo di un certo quantitativo di giochi prodotti da Activision e Blizzard Entertainment sul catalogo di Game Pass, come successo peraltro già nel caso di Bethesda, prima che l'acquisizione fosse effettivamente completata.

 


 

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