Skate: ecco i quattro quartieri di San Van
© Ufficio stampa | Il quartiere di Brickswich.
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Il nuovo capitolo della serie di videogiochi di skateboard realizzata da EA e Full Circle trasforma la città di San Van in un "parco giochi" per skater
© Ufficio stampa
È un anno importante per chi ama i videogiochi di skateboard. Dopo l'esordio di Tony Hawk's Pro Skater con il rifacimento del terzo e quarto capitolo, è il turno di Electronic Arts e della sua serie Skate, che si prepara al ritorno sul mercato dopo un'assenza lunga quindici anni. Lo fa con un episodio pronto a reinventare la saga per un pubblico moderno, strizzando l'occhio anche a chi ha amato i capitoli precedenti.
Sono trascorsi quindici anni dall'uscita di Skate 3, ultimo capitolo della serie di Electronic Arts dedicata alla cultura dello skateboard, ma il recente ritorno in auge di questo particolare filone di videogiochi ha convinto il colosso californiano a rispolverare una delle saghe sportive più apprezzate del suo catalogo. Il franchise si ripresenta dunque con "skate.", episodio che sarà disponibile in "accesso anticipato" dal 16 settembre su PC e console, con tanto di versione per dispositivi mobile, supporto al cross-save e ai progressi condivisi, in una formula "free-to-play" che cerca di abbattere totalmente le barriere di ingresso.
Dopo cinque anni di sviluppo e un'esperienza di gioco plasmata grazie all'apporto della comunità di skater virtuali, il team di sviluppo di Full Circle si prepara al debutto di skate. in accesso anticipato con un pacchetto decisamente interessante, che Tgcom24 e Mastergame hanno provato in anteprima su PC in vista del suo esordio ufficiale previsto tra un paio di settimane. Dopo aver creato il proprio alter ego digitale, sfruttando un editor che consente di personalizzarne il genere, l'aspetto e le caratteristiche (come la posizione, scegliendo tra normale e goofy), è tempo di scoprire le basi sull'Isola di Grom, l'area che funge da tutorial per apprendere le potenzialità del rinnovato sistema di controllo Flick-it prima di arrivare a San Vansterdam, la nuova città alla base di questo episodio.
Il nuovo skate. consente di sfruttare un sistema di controllo semplificato (obbligatorio il controller anche su PC!), perfetto per chi si affaccia alla serie di EA e Full Circle per la prima volta, oppure lo schema tradizionale per coloro che masticano da tempo trick, grab e altre evoluzioni fuori di testa sulla tavola. In entrambi i casi, si tratta di un sistema accessibile ma al tempo stesso dotato di una grande profondità, che promette a chiunque di dare libero sfogo alla propria creatività e sembra premiare la precisione e la capacità di leggere la situazione, di adattarsi agli ostacoli che si parano di fronte al proprio personaggio esplorando San Van e, perché no, anche alla capacità di concatenare trick all'apparenza impossibili tentando di saltare nella finestra di una cattedrale o dal tetto di un grattacielo.
L'impressione, controller alla mano, è estremamente positiva: muoversi sulla tavola, spostare il proprio peso in avanti o all'indietro, tentare acrobazie come ollie o grab afferrando il "nose" (la punta della tavola) o il "tail" (la coda) mentre si vola da altezze considerevoli sono azioni che restituiscono sensazioni esaltanti e al tempo stesso appaganti, in linea con le aspettative del team di sviluppo, mantenendo una certa familiarità con gli episodi precedenti e migliorando la precisione dei comandi per garantire un'esperienza di gioco bilanciata e mai "ingiusta". L'apprendimento di nuovi trick, peraltro, è guidato da una sorta di "manuale" che può essere consultato direttamente nel gioco, la Skatepedia: si tratta di un'enciclopedia che guida alla scoperta di trick basilari e acrobazie molto più avanzate, con suggerimenti per concatenare tecniche diverse.
Basta poco per prenderci la mano e iniziare a mettere insieme trick sempre più ardui, sfruttando anche la grandissima quantità di "spot" e skatepark presenti a San Vansterdam (ogni angolo della città nasconde dei punti in cui scoprire nuovi oggetti e nuove strutture da sfruttare), nonché la possibilità di scendere dalla tavola e arrampicarsi sostanzialmente ovunque per tentare mosse impossibili senza preoccuparsi più di tanto delle conseguenze. Vuoi perché gli sviluppatori hanno sfruttato la natura ludica del prodotto per creare una sorta di "storia" dietro l'incapacità del personaggio di farsi male dopo una caduta rovinosa (ovvero la particolare tecnologia ImpervaTEK), vuoi per la scelta di inserire un peculiare "Indicatore di sessione" che consente di impostare un luogo in cui "rigenerare" il personaggio con la semplice pressione di un tasto.
© Ufficio stampa | Il quartiere di Brickswich.
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Così, viene alquanto semplice tentare e ritentare una delle numerose missioni o sfide disseminate nella nuova città che, dopo essere stata abbandonata dai suoi cittadini, è stata reclamata dalla comunità di skater e trasformata dal Consiglio cittadino di San Vansterdam (CCSV) in un vero paradiso, dove ogni oggetto e ogni edificio sono un pretesto per dare il via a una sessione o a un Throwdown. Al lancio, skate. includerà quattro quartieri diversi: Hedgemont, Gullcrest Village, Market Mile e Brickswich. Insieme, queste aree formano un mondo aperto di dimensioni elevate e completamente esplorabile, anche grazie alla possibilità di arrampicarsi alla scoperta di luoghi di interesse nascosti in ogni quartiere.
Il team di sviluppo si è impegnato per rendere ogni quartiere diverso dai precedenti e includere dei punti speciali che rendono "unica" ciascuna zona: uno dei luoghi più caratteristici è certamente la Skattedrale del Sacro Roll, una cattedrale presente nel quartiere di Gullcrest Village che include una delle acrobazie più folli viste finora, ma non mancano gemme nascoste anche in quartieri come Market Mile e Brickswich, incluso un enorme stadio in cui dare libero sfogo alla fantasia. Aree del genere testimoniano l'enorme sforzo per rendere San Vansterdam molto più estesa in verticale rispetto agli altri capitoli di skate., e se all'apparenza la nuova città può sembrare più "compatta" rispetto ad altri videogiochi di skateboard, la realtà è che gli "spot" da scoprire ad altezze diverse sembrano davvero numerosi.
Tra una missione principale e una sfida (ce ne sono di diversi tipi, incluse quelle cooperative), è possibile scoprire alcuni dei personaggi principali che fanno parte del comparto narrativo di skate., ma anche le opportunità di gioco alternative che il team di Full Circle ha preparato per il nuovo capitolo della saga: in ogni momento, infatti, è possibile sfruttare il "posizionamento rapido" per improvvisare degli skatepark o delle sessioni posizionando una vasta gamma di oggetti fino a creare configurazioni fuori di testa. Con circa 150 utenti per istanza, il sistema permette di interagire con skater di tutto il mondo e divertirsi insieme (è possibile disattivare questa interazione per evitare comportamenti molesti), mentre i parchi della community sono ottimi per cimentarsi in sfide comunitarie ed eventi.
Ogni attività premia il proprio personaggio con crediti e reputazione che consentono di acquistare nuove "box prodotti" in uno dei tanti negozi Extravert sparsi per le strade di San Van: questi pacchetti offrono la possibilità di sfruttare la valuta di gioco (ma ci sarà anche la possibilità di usare denaro reale per velocizzare la progressione) per ottenere nuove ricompense estetiche con cui personalizzare il proprio personaggio e non danno reali vantaggi rispetto al resto delle persone che girano per la città. Insomma, il sistema creato da Full Circle mette tutti sullo stesso piano ed è solo l'abilità con il controller a fare la differenza tra un trick perfetto e una caduta rovinosa. Chi vuole cimentarsi in sfide competitive potrà lanciare in ogni momento un Throwdown (fino a otto giocatori, con opzioni e parametri personalizzabili), ma non manca la possibilità di osservare altri utenti, di teletrasportarsi rapidamente da un punto all'altro e di fare squadra.
Le premesse, insomma, sembrano indicare un ritorno in grande stile per skate., con una versione in accesso anticipato già ricca di contenuti che sono destinati a crescere ancora con le stagioni in programma nei mesi a venire. Gli sviluppatori di Full Circle hanno spiegato di non avere una "scadenza" prefissata per la versione in accesso anticipato, e sebbene i piani siano di lavorare indicativamente per un anno prima di procedere alla pubblicazione della versione "finale", non è da escludere che la software house decida di prendersi del tempo aggiuntivo qualora avesse bisogno di sistemare qualche aspetto di gioco in risposta ai feedback della comunità.
A tal proposito, non mancano allo stato attuale delle perplessità sull'aspetto grafico "à la Fortnite" scelto dallo studio, con alcuni membri della comunità che non hanno gradito questo "cambio di stile" rispetto al passato: Full Circle promette di ascoltare il pubblico e non esclude qualche intervento durante la fase di accesso anticipato, un po' come è accaduto a Ubisoft ed Evil Empire con The Rogue Prince of Persia, tuttavia l'impatto generale con il mondo di skate. è decisamente positivo. Il colpo d'occhio non manca, le animazioni sono ben realizzate e lo stile estetico, pur non innovando rispetto ai tanti prodotti che si sono basati su temi simili, resta comunque apprezzabile.
© Ufficio stampa
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Ottima, invece, la selezione musicale scelta dallo studio per questo nuovo capitolo della serie Skate, con una colonna sonora che si evolverà nel tempo con tanto di brani che verranno aggiunti (o rimossi, così da evitare problemi di licenze che hanno costretto molti videogiochi a "sparire" dagli scaffali) in base alle preferenze del pubblico. Il nuovo skate., peraltro, include un sistema che permette di "acchiappare" la musica di San Van, creando la propria playlist di canzoni per avere sempre la musica giusta per una sessione, una sfida o una missione.
Resta da stabilire l'effettivo impatto delle microtransazioni nell'esperienza di gioco complessiva, ma a giudicare da quanto visto finora, l'idea di "restare indietro" rispetto a coloro che decideranno di mettere mano al portafoglio sembra alquanto remota: Full Circle ed Electronic Arts promettono di limitare gli articoli presenti nel negozio digitale a soli contenuti di natura estetica, proponendo sì "skin" particolari e alcuni oggetti realizzati in collaborazione con grandi marchi come Vans, ma promettendo che questi oggetti non avranno alcun impatto sulle meccaniche di gioco e renderanno solo "più bello" il proprio alter ego.
La possibilità di scaricare e avviare il gioco gratuitamente, nonché di accedere a qualsiasi contenuto (incluse le future zone di San Van) senza spendere un euro o dover acquistare l'immancabile pass stagionale restano validi motivi per dare un'occasione al nuovo videogioco di EA, disponibile su PC e console da metà settembre.