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Diventare sviluppatori di videogiochi si può, grazie al mondo di Dreams

Da Media Molecule, autori del fenomeno LittleBigPlanet, arriva unʼesclusiva PS4 per creare il videogioco dei propri sogni

Vi siete mai chiesti cosa si provi a creare i videogiochi, invece di giocarli e basta? Media Molecule è una società di sviluppo di videogames che da anni porta avanti la voglia di rendere accessibile a tutti la creazione di giochi.

Tutto è iniziato nel 2008 con LittleBigPlanet, esclusiva per PS3, che ha sancito l'inizio della collaborazione del team con Sony, unione che dura ancora oggi con l'ultima fatica della software house: Dreams.

Dreams, sogni. Un concetto chiaro e semplice: se puoi sognarlo, puoi farlo. Dreams è quindi un gioco che sì, ci fa giocare, ma soprattutto ci fa creare. Ci fa costruire mondi, storie, giochi, avventure, opere d'arte interattive. E poi ci permette di metterle a disposizione di chiunque, online. Con un motore grafico molto semplice da utilizzare, leggero e malleabile, è possibile letteralmente creare qualsiasi cosa. Ci vengono donati degli strumenti e possiamo muovere il controller di PlayStation 4 come fosse un vero e proprio pennello. Possiamo letteralmente dipingere, o usarlo come strumento di precisione per creare sculture tridimensionali.

Certo, creare qualcosa di bello non è facile, oltre che parecchia inventiva è richiesta una certa dose di pratica ed esperienza. Dreams mette a disposizione diversi tutorial da seguire passo passo per imparare a muoversi nella Modalità Crea. Essi sono interattivi, mentre un mini-video scorre su schermo, possiamo replicarlo in tempo reale, per apprendere meglio quello che il gioco ha da offrire. Come impostare la telecamera che riprenderà il nostro gioco, se in prima o terza persona, se dall'alto o dietro al personaggio, oppure fissa in un punto da definire. Che tipo di sogno vogliamo realizzare, interattivo o meno. Si costruisce da zero o si può accedere a una sfilza di set preimpostati e oggetti e meccanismi pronti all'uso. E tutto cioò che creiamo può essere condiviso e usato dagli altri, mentre noi possiamo fare lo stesso.

Non è facile spiegare cosa sia effettivamente Dreams, meglio provare a fare qualche esempio. Volete creare un gioco di piattaforme? Bene. Mettiamo caso che vi piacciano i lupi e le cucciolate e che vogliate che il vostro platform preveda il ritrovare tutti i cuccioli dispersi, nei panni di una madre a quattro zampe. Olio di gomito e potrete creare un lupo da controllare, modellandolo da zero o partendo da alcuni dei modelli che il gioco offre. Poi toccherà creare l'ambiente di gioco, sistemando un piano in un determinato spazio, modellandolo per creare monti, alberi, fiumi. Infine si darà vita ai piccoli lupetti da nascondere qua e là per essere ritrovati. E ciò rappresenta solo la base del nostro gioco. C'è da calcolare i salti del lupo, la loro ampiezza. La fisica dell'animale, il suo peso, come reagisce all'ambiente che lo circonda. E poi ancora come farlo interagire con esso, se dargli una barra di energia, delle vite perse le quali il nostro gioco finisce con un sonoro game over.

Diventare sviluppatori di videogiochi si può, grazie al mondo di Dreams - foto 1
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Capite? Con la giusta dedizione Dreams ci permette di costruire qualsiasi cosa. E una volta creato il nostro "sogno" di una lupa che deve ritrovare tutti i cuccioli, ecco che possiamo condividerlo e farlo giocare a chiunque voglia. Inoltre, se lo lasciamo aperto al pubblico, tutti potranno modificarlo, aggiungendoci le proprie idee, oppure se lo desiderano potranno appropriarsi di alcune cose che abbiamo costruito al suo interno per poterle usare in altre creazioni. Questa collaborazione tra giocatori toglie qualsiasi freno alla fantasia, aprendo Dreams a infinite possibilità. Avventure, giochi di corse, sportivi, giochi di lotta, puzzle da risolvere, oppure anche solo cartoline virtuali, fiabe illustrate da leggere, tour in riproduzioni di posti veri (c'è chi ha ricreato parte della metropolitana di Mosca!). Davvero non c'è limite a quello che si può realizzare con il gioco di Media Molecule.

Ovvio, non si può pretendere di creare tutto subito: serve pratica, serve sbagliare, scervellarsi fino a capire come fare qualcosa, magari chiedere aiuto ad altri creatori. Un tipo di impegno non alla portata di tutti, magari anche di persone che sarebbero portate alla creazione ma semplicemente vorrebbero solo giocare qualcosa in totale relax. Dreams va bene anche per i giocatori puri: navigando nei server del gioco è possibile appunto esplorare le creazioni altrui, che sono già tantissime. Comprare Dreams è come acquistare una sorta di grande collezione fatta delle esperienze più disparate, una sorta di infinita busta sorpresa. E a prezzo budget. Sì, perché Dreams è disponibile al download in versione Accesso Anticipato, ovvere in una forma ancora in divenire, una sorta di versione provvisoria già giocabile mentre gli ideatori ne continuano lo sviluppo.

Nei mesi a venire il gioco si arricchirà di nuove possibilità, nuovi tool creativi e ovviamente nuovi sogni partoriti dagli utenti. Ma tutto quello che serve è già disponibile, sia per quel che riguarda il lato creativo che quello ludico. Dreams merita una possibilità se volete provare qualcosa di assolutamente unico. L'attesa per la versione definitiva potrete passarla esplorando la mole di possibilità che ha da offrire.

 


 

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