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Abbiamo provato NBA 2K20 con Josh Hart dei New Orleans Pelicans

Come videogiocano i cestisti della NBA? Alla Gamescom lo abbiamo chiesto a Josh Hart, guardia dei Pelicans

Abbiamo provato NBA 2K20 con Josh Hart dei New Orleans Pelicans - foto 1
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Durante la Gamescom di Colonia, 2K Sports ha presentato NBA 2K20, la nuova edizione della sua celebre simulazione sportiva dedicata alla NBA, contestualmente alla pubblicazione della demo per PlayStation 4 e Xbox One.

La fiera tedesca è stata l'occasione per fare due chiacchiere con Josh Hart, guardia dei New Orleans Pelicans ed ex Los Angeles Lakers, nonché appassionatissimo videogiocatore non solo di titoli sportivi, ma fiero possessore di tutte le piattaforme.

NBA 2K20 VISTO DA UN PROFESSIONISTA - NBA 2K20 è il nuovo capitolo di una delle più accurate simulazioni sportive presenti su console e PC. Anche Josh Hart, che ha contribuito alla realizzazione del gioco prestando il suo corpo per le animazioni in motion capture, non ha dubbi riguardo gli aspetti più riusciti del titolo. “La grafica è sempre più realistica, è impressionante. Le animazioni sono incredibili, ma anche il lavoro svolto per raccontare la carriera di un giocatore professionista è davvero notevole”. C'è spazio per una critica: “Cosa cambierei? I passaggi lunghi, perché il pallone non è controllabile e diventano quasi inutili”.

NON IL MIGLIOR COMPAGNO DI SQUADRA - Siamo abituati a pensare che gli atleti sfruttino le simulazioni sportive per rivivere le emozioni del campo, o magari perché no, per allenarsi un po' dal punto di vista delle soluzioni tattiche. Non è così per Josh Hart: “Quando gioco a NBA non faccio affatto le stesse scelte che farei in campo: gioco per divertirmi per cui non passo mai il pallone, provo a chiudere trick in possesso di palla, forzo tiri in allontanamento dal canestro e faccio tutte quelle cose che non farei mai in campo”. Insomma, in una partita in modalità multigiocatore, Josh Hart non è esattamente il compagno di squadra migliore possibile.

NBA GAMING CLUB - Josh Hart non è l'unico appassionato di videogiochi della NBA. C'è un circolo di giocatori che si diverte a sfidarsi online non solo con NBA 2K, ma anche con Fortnite e altri titoli multigiocatore: Larry Nance Jr., Karl-Anthony Towns, Terrence Ross sono alcuni dei nomi citati da Hart, un gruppo di “ragazzi normali” (come li definisce lui) a cui piacere passare il tempo sfidandosi pad alla mano. Tornando a NBA 2K20, qual è la modalità preferita di un professionista? Hart non ha dubbi: “Faccio la partita veloce, gioco online, mi basta quello. Evito soprattutto di fare la modalità carriera: vivo già una carriera professionistica in NBA nella vita reale, mi sembrerebbe strano farlo anche nel videogioco”.

IL SOGNO DI UNA VITA - Hart ha 24 anni, ed è un giocatore emergente della nuova generazione. Una classe di atleti che è cresciuta con il mito di raggiungere la lega di basket più importante del mondo anche attraverso i vari capitoli di NBA 2K: “Sono cresciuto giocando ad NBA 2K, sognando un giorno di poter scendere sul parquet con i miei miti come Lebron James e Dwayne Wade. Quando sei un ragazzino crei sempre un giocatore che ti somigli e adesso mi ritrovo a essere davvero nel gioco. È fantastico, è un sogno che si avvera”.

COSA ABBIAMO PROVATO - Dopo la chiacchierata con Josh Hart siamo scesi in campo per una sessione di mezz'ora sfidando i Lakers di Lebron con i Clippers dell'MVP delle scorse Finals Kawhi Leonard. NBA 2K20 non è una rivoluzione, soprattutto dal punto di vista tecnico, ma la sensazione è di trovarsi davanti a un ulteriore perfezionamento dell'intera simulazione. Al di là dell'introduzione di nuove animazioni e piccoli aggiornamenti grafici, colpiscono soprattutto i miglioramenti all'intelligenza artificiale, decisamente più abile nelle letture difensive e nell'occupare gli spazi sul parquet. La conseguenza è che in difesa si può incidere di più con i raddoppi e il gioco aggressivo paga finalmente i suoi dividendi. Il risultato è che le situazioni di gioco sembrano ancora più varie, vengono fischiati più falli e il realismo percepito è ulteriormente aumentato. Poche le novità sul fronte offensivo, ma anche nella metà campo avversaria le scelte dei compagni di squadra comandati dall'intelligenza artificiale convincono di più, con tagli più dinamici e blocchi più intelligenti.

QUANDO ARRIVA NEI NEGOZI - NBA 2K20 sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One a partire dal 6 settembre, e per la prima volta nella serie offrirà la possibilità di scendere in campo anche con le squadre della WNBA, la lega femminile.

 


 

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