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Giardini sulle mura di Lucca

La città si colora di fiori

26 Mar 2009 - 12:35

Le mura di Lucca, una fortificazione esemplare eretta fra il 1500 e il 1650, sono un grande abbraccio alla città stessa, soprattutto quando l’occasione permette di vederle vive e decorate: da venerdì 27 marzo a domenica 29 marzo si tiene VerdeMura, la mostra mercato del giardinaggio e dei prodotti tipici, proprio sulle mura urbane di Lucca, tra il Baluardo San Martino e Porta Santa Maria. Questo raro esempio di cinta muraria intatta (per informazioni 0583 583086) è lungo 4.450 e difende il nucleo storico della città. Questo primo fine settimana di primavera lo renderà più caratteristico di sempre: la passeggiata a più di dieci metri da terra, affacciati sui coppi irregolari dei tetti lucchesi, emoziona per  i colori e i profumi di fiori e piante esposte, oltre che per la storia che trasuda ad ogni passo, in contemplazione della “città dalle 100 chiese" - fra quelle  consacrate e non -, della Torre del Guinigi, del cinque-seicentesco Palazzo Ducale, dei monumentali palazzi rinascimentali.

Si può così prendere spunto dagli arredi per l’esterno allestiti dagli artigiani specializzati, scoprire le efficienti attrezzature per il giardinaggio, acquistare i prodotti di artigianato tradizionale, dotarsi dell’opportuno abbigliamento da campagna e da giardino, imparare a riconoscere i prodotti ortofrutticoli non trasformati, assaggiare i prodotti tipici della nostra penisola; ma le vere protagoniste sono senza dubbio le piante (piante e fiori poco noti e insoliti, curiosi, rari, poi sementi e bulbi).

Chi crede che le piante facciano tutto da sé, sbaglia: anche gli esseri verdi hanno bisogno di essere accuditi, meglio se con un po’ di passione, altrimenti moriranno o imbruttiranno inevitabilmente. Per questo a VerdeMura sabato e domenica (dalle 9,30 fino alle 18) c’è uno “sportello verde SOS piante” tenuto dall'ADIPA, in modo che tutti i dubbi possano essere fugati e si prospetti una soluzione ad ogni problema, grazie ai soci dell'associazione pronti a spiegare, ad esempio, i segreti di una buona semina, della potatura, i trapianti e le concimazioni. Fra un’orchidea e un’azalea ci possiamo far tentare dai mieli, dalle marmellate, dai formaggi e dai vini, che – se proviamo a prestarci attenzione – portano in sé la forte presenza olfattiva di fiori, di verde.

E vogliamo dimenticare le proprietà curative di questi miracoli della natura? Gli esperti sono pronti a consigliarci su tanti piccoli rimedi popolari, riscoperti negli ultimi anni anche dai medici, perché estremamente delicati con il nostro corpo. Simonetta Pardini Giurlani guida grandi e piccoli alla scoperta della simbologia dei fiori, così quando qualcuno ci regalerà una rosa o una camelia sapremo cosa vorrà comunicarci. Le iniziative a latere sono le più disparate: Venerdì 27 marzo alle 16,30 per i bimbi ci sono i percorsi interattivi “giocando con la musica e la danza”, sabato alle 15,30 c’è un singolare laboratorio del miele a contatto con le api. Domenica alle 17 “semino io”: chiunque abbia voglia può imparare a seminare, bambini compresi. Il gesto della semina è un simbolo oltre che il naturale passaggio per la nascita di tutte le piante, ma è una pratica semplice che le ultime generazioni non hanno mai appreso.

L’orto botanico di Lucca merita una visita: durante lo svolgimento di Verdemura2009 rimarrà aperto ad ingresso libero dalle 10 alle 17, con visite guidate gratuite venerdì 27 alle 13,30 e alle 15,30, sabato 28 e domenica 29 alle 10,30 e alle 15,30, durante le quali sarà possibile visitare la mostra delle erbe aromatiche, allestita dai giardinieri dell'orto, che coinvolgono i partecipanti in un oblio profumato per poi omaggia di una piantina aromatica realizzata appositamente con l’obiettivo che si riporti a casa un pezzo di storia di Lucca, un po’ della natura fiorita.

Nadia Baldi

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