Tra ristorante, viaggi e shopping
Contaminazione fra lusso e low cost, è questo il diktat, come lusso accessibile, funzionale, modulabile in base alle proprie esigenze e possibilità. A conferma di questo trend, nel regno dellesclusivo per eccellenza, gli Emirati Arabi, sono nate le catene low cost e i risto-gourmet negli scali delle compagnie aeree più cheap.
Dal punto di vista della moda, in un alternarsi di Cavalli e H&M, camicia di seta firmata su jeans vintage da mercatino, nasce la Shopping Experience, ovvero la mania di fare acquisti e, se mania deve essere, sia, ma a prezzi ridotti, negli spacci delle città, in ogni zona e anche in quelli delle firme più note. Un must, da questo punto di vista, il Serravalle designers outlet, vera e propria città della moda, tra viali colmi di store per abiti, borse, taglie comode, scarpe di Stuart Weitzman, piumini Aspesi. Per non sbagliare, è necessario il consiglio di un'amica, o un parere professionale, quello del personal shopper, che è uno degli ultimi trend anche per gli outlet. Da noi fioriscono i corsi per acquisire tale qualifica, come è successo ad Adriana Gaetano, che ha anche creato uno show room dedicato al Su Misura, Comme DHabitude tel. 3385828374 - www.commedhabitude.net- dove riceve su appuntamento e crea abiti sartoriali, un prodotto unico con le caratteristiche del fatto a mano su misura.
Questo lavoro si è da poco diffuso in Italia, ma sta diventando sempre più ambito tra i giovani sottolinea la Gaetano i clienti sono normalmente persone con poco tempo a disposizione. Il personal shopper li accompagna anche negli outlet e le principali caratteristiche che si devono possedere per intraprendere la professione sono buona cultura, conoscere le lingue (soprattutto l'inglese), modi gentili, affabili e simpatici, gusti raffinati, capacità di ascolto e la diplomazia, sapersi relazionare con persone di qualsiasi livello sociale, conoscere la città in cui si vuole praticare la professione e soprattutto i negozi. Solo due, comunque, le certezze delle "fashion victim" o "shop addicted", il nero. va sempre, con tutto, non conosce moda o stagioni e ogni donna, come insegna Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany", dovrebbe possedere un little black dress, ovvero un tubino nero.
Per i locali notturni e i ristoranti, si assiste a un mix di luoghi di lusso e trattorie regionali, ambienti chic con arredi raffinati e piatti della tradizione.Un esempio? A Madrid la popolarissima tortilla di patate è stata per molto tempo un piatto che si cucinava solo a corte mentre il pastel de liebre - pasticcio lepre - era un piatto cucinato solo dal popolo madrileno. Sono due simboli che indicano come la storia della gastronomia della capitale spagnola è strettamente legata alla presenza della Corte. Se vogliamo indicare un punto-svolta della cucina madrilena, dobbiamo arrivare allestate del 1561, quando Felipe II portò la capitale del Regno a Madrid. Qui cominciano le contaminazioni cucina popolare/aristocratica, arrivata in città insieme ai nobili. Il primo ristorante è stato Lhardy, fondato nel 1839. Fino ad allora la cucina popolare si mangiava nelle case dei madrileni, nelle mesones, osterie popolarissime. In questi luoghi la cucina madrilena ha amalgamato i piatti popolari e di corte con influenze arabe e regionali.
Gianfranco Vissani, terminato lorario di lavoro, lascia i luoghi della ristorazione di lusso per scoprire piccole trattorie dove si consumano prodotti tipici, le due componenti di fondo della sua cucina, conoscenza internazionale e cucina classica, freschezza, varietà di sapori, fantasia territoriale.
A Roma, da Roma Sparita, a Trastevere, ambiente suggestivo, si ordinano cacio e pepe e carciofi alla Giudea, al Chiostro del Bramante di via della Pace, un must è la zuppa, come a Bologna, al Cafè de Paris, da Tamburini, gioielleria del cibo, poi, è stata creata la formula velocibò, fast food del cibo di qualità, tortellini, lasagne e tradizione bolognese in versione fast food in pieno centro della città. Tornando a Roma, da Capricci Siciliani in via Di Panico 83- www.capriccisiciliani.com uno dei migliori ristoranti della città, latmosfera è raffinata, lambiente curato, i piatti sono quelli della tradizione made in Sicily, con prodotti tipici, fresche prelibatezze e la calorosa simpatia di Nello, il titolare.
Nel turismo di massa questo tipo di contaminazione è evidente nella convivenza tra viaggi in località di lusso a prezzi low cost; in Egitto negli alberghi più raffinati del Medio Oriente, è possibile prenotare viaggi a prezzi accessibili in bassa stagione-sottolinea Aristide Malnati, archeologo e giornalista-i tour in visita ai patrimoni archeologici più famosi, spesso sono offerti a prezzi vantaggiosi e stanno trasformando un viaggio delite in un fenomeno collettivo, fatto con la logica del mordi e fuggi, rispolverando legittomania di nobili e ricchi borghesi dellinizio 900 che, in queste località svernavano.