Ballerine o trampoli pazzi?
O rasoterra o tacco altissimo. Le mezze misure non sono ammesse e le "shoeholic", le fanatiche delle scarpe, dovranno rassegnarsi. Di giorno ballerine, di tutti i colori e di tutti i modelli, oppure ciabattine e infradito, sotto minigonne e abitini che lasciano scoperte le gambe. Di sera tacchi e zeppe vertiginosi, ma soprattutto peep toe, con l'apertura davanti, fiocchi e decorazioni floreali. E in fatto di altezze la tendenza per la prossima estate è quella di dare sfogo alla fantasia in fatto di stranezze e originalità. Le amanti dei trampoli da funambole avranno solo l'imbarazzo delle scelta. Materiali di ogni tipo, forme bizzarre e soluzioni insolite.
Gli high heels per la stagione calda sfidano le leggi della fisica e scomodano formule matematiche che tengono conto di altezza, equilibrio, distribuzione dei pesi e pressione al suolo. Ma vanno anche oltre.
Uno dei trend estivi sarà ad esempio il tacco in plexiglass. Le passerelle parlano chiaro: il tacco non solo è alto, ma è anche trasparente. Più o meno sottile, talvolta sotto forma di comoda zeppa, ma è sempre più presente tra le proposte dei designer leffetto sospeso nel vuoto.
Per Marc Jacobs e Victor& Rolf il tacco è trasparente e le calzature vengono adornate di cristalli oversize. Caviglie ricoperte come lampadari di cristalli di vetro e tacchi vertiginosi che sembrano sculture di ghiaccio. Un ennesimo trend per la prossima stagione.
Fendi si dà ai voli pindarici con un sandalo a zeppa "sperimentale" con piccolo tacco a rocchetto e effetto argento, che accontenta le eterne indecise.
Lous Vuitton va ancora più in là con l'ibrido zeppa-tacco forato per un sandalo davvero strano, un vero e proprio esercizio di design.
Come del resto quello prosposto da Dior, scarpe-armature dal tacco apparenetemente "instabile".
Una perla tra il tacco e la suola, l'idea di Chanel, tricot per le zeppe Givenchy.
A cavallo tra il guardaroba delle rockstar e lo stile grunge un'altra trasgressione modaiola in fatto di scarpe saranno invece le borchie, con le quali Jimmy Choo ha tempestato, ad esempio, uno dei suoi stiletti in pelle, un inno allanimo rock che è in ognuna di noi.
In fatto di materiali "strani" Christian Louboutin ha ceduto al fascino del platform in sughero, per decolleté a punta tonda in vernice a specchio caratterizzata dallinconfondibile suola rossa che svetta su 11 centimetri di tacco. Se infatti fino a qualche tempo fa il tacco in sughero era riservato esclusivamente alla realizzazione delle classiche e comode zeppe, adesso anche lo stiletto subisce il fascino del materiale naturale.
Dal canto loro ricordano un pezzo di design più che delle calzature le scarpe proposte per la collezione primavera/estate 2007 da Jil Sander che crea continuità tra tacco e suola attraverso una staffa. Il pregio di una simile costruzione a squadra sarebbe quella di garantire maggiore tenuta ed equilibrio sul tacco vertiginoso.
Lultima rivisitazione delle ballerine, vere superstar della prossima estate, le vuole invece con punta piatta, come quelle delle danzatrici del balletto.
Miu Miu le propone in pelle bordeaux con leggerissime impunture bianche a vista e fiocchetto tono su tono, oppure in un delicato satin rosa cipria con una cascata di cristalli ricamati. Marc Jacobs invece le preferisce in tweed, taglio a vivo con suola morbida e fascia in pelle ricoperta da macro borchie silver.
Molto gettonate anche le ballerine con una maliziosa apertura davanti al posto della punta: coniugano leleganza di un sandalo con la praticità di una scarpa rasoterra. Quelle firmate Bettie Muller, sono in vernice nera effetto specchio con impunture a vista e micro fibbia in pelle naturale.
Ma attenzione. Essere alla moda può fare male alla salute delle donne, soprattutto se non si è più giovanissime. Le bassissime 'ballerine', che campeggiano in tutte le vetrine dei negozi, "ma sono adatte soltanto alle giovani e giovanissime che non hanno il piede 'viziato' da altre calzature, più rialzate, nè la postura già impostata su altro tipo di tacco". Nessun problema, dunque, nemmeno per le quarantenni che le hanno sempre portate, ma per le altre c'è il rischio di fastidiosi dolori ai polpacci e alle gambe e persino risentimenti alla schiena. Ne è convinto il podologo Mauro Montesi, presidente onorario dell'associazione italiana podologi (Aip), che 'promuove' le ballerine con riserva. "Dal punto di vista 'tecnico' le 'ballerine' non hanno nessuna controindicazione perchè riportano ad una posizione quasi naturale: il piede è nato scalzo". Per questo le scarpe basse vanno bene per le ragazze più giovani che non hanno sviluppato l'abitudine ad altre calzature. Le donne che, invece sono state sempre abituate a portare 3 o 4 centimetri di tacco, soprattutto le più anziane, rischiano dolori ai polpacci. Se un piede è stato abituato a qualche centimetro di tacco abbassando il tallone, infatti, 'stira' la muscolatura. I piedi sono abitudinari, non devono essere sottoposti a grandi variazioni.
Anche perchè la postura eè già impostata e il riadattamento dell'organismo non è immediato. Bocciati senza appello, invece, i tacchi altissimi, al di sopra dei 7 centimetri. Chi non sa rinunciarci rischia, in particolare, metatarsalgie, dolori sotto la pianta del piede, che possono essere acuti e fastidiosi. "Nessun problema se si vuole andare a teatro, indossando scarpe alte per poco tempo. Ma non bisogna esagerare e 'torturare ' il piede per ore", consiglia l'esperto.