La porzione è legata al movimento
Si basa sul concetto di Quantità Benessere (QB), riferita ad un rapporto ottimale tra quantità di cibo, espressa in grammi, e quote di attività fisica espresse in minuti, ad esempio di passeggiata. E la Piramide alimentare italiana, ossia la guida settimanale per uno stile di vita salutare realizzata dalla Sezione di Scienza dell'alimentazione del Dipartimento di Fisiologia Medica dell'Università di Roma "La Sapienza".
La Piramide, che sarà presentata ufficialmente venerdì 30 marzo a Roma, deriva dal lavoro di un gruppo di esperti del Ministero della Salute. Spiega il professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell'Alimentazione che la piramide alimentare giornaliera indica quali porzioni di ciascun gruppo di alimenti devono essere consumate affinché la nostra alimentazione sia varia ed equilibrata e pertanto compatibile con il benessere.
Il concetto di quantità benessere serve a portare la nostra attenzione da un lato sulla nozione di porzione di cibo, espressa come quantità in grammi e variabile a seconda del tipo di alimento, compatibile con il benessere del nostro organismo. Indicativamente una QB di frutta è pari a circa 150 grammi, per la verdura la porzione di riferimento è di 250 grammi e per il pane di circa 50 grammi. Non esistono perciò cibi buoni e/o cattivi ma, il loro difetto dipende dalla quantità consumata giornalmente; dallaltro sullattività fisica, per non cadere nella sedentarietà; la QB di riferimento è pari a 15 minuti di cammino a passo svelt. Gli esperti concordano nel consigliare almeno 2 QB al giorno, ossia 30 minuti di camminata, anche frazionabili durante la giornata.
La Piramide alimentare è composta da sei piani in cui sono disposti, a scalare, i vari gruppi di alimenti, indicati con colori diversi per sottolineare che ciascuno è caratterizzato da un differente contenuto di nutrienti e richiede un differente consumo di porzioni. All'interno dello stesso gruppo, sottolineano gli esperti, è importante variare la scelta di diversi alimenti, per ottenere un'alimentazione completa. Al livello più basso si trovano frutta e ortaggi, di cui sono consigliate 5-6 QB (porzioni al giorno) tra frutta e ortaggi; al piano successivo stanno pane, pasta, rise e patate, per un consumo di 4-5 porzioni a giorno, ripartite secondo i diversi alimenti: su base settimanale si consigliano fino a 8 QB di pasta; 2 QB di patate; 2-3 QB di pane al giorno. Segue il piano dei condimenti (oli e grassi) per 2-3 QB quotidiani. Quindi latte, yogurt e formaggi (2-3 fino a 14 QB settimanali). Quindi il livello di carni, pesce, uova, legumi e salumi per 1-2 QB al giorno e, su base settimanale, fino a 3 QB di salumi; 2 QB di legumi e pesce; fino a 5 QB di carne. Il livello più alto è occupato da zuccheri e dolci, per una porzione al giorno.
In modo analogo è stata elaborata una piramide dell'attività fisica: alla base si trova lattività più semplice, cioè camminare a passo sostenuto, mentre ai piani successivi sono indicate attività fisiche più impegnative che richiedono un minor tempo di esecuzione e/o una minore frequenza nella settimana. Lindicazione degli esperti è di almeno 12 QB di attività fisica per settimana.