La rivista e lemergenza educazione
Se ci fosse uneducazione del popolo tutti starebbero meglio: è questo il filo conduttore che guida il numero di marzo delle rivista Atlantide Un mondo che fa parlare altri mondi, trimestrale della Fondazione per
LItalia è attraversata da una grande emergenza. Non è innanzitutto quella politica e neppure quella economica ( ) ma qualcosa da cui dipendono anche la politica e leconomia. Si chiama educazione. Riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso leducazione si costruisce la persona, e quindi la società. Non è solo un problema di istruzione o di avviamento al lavoro. Sta accadendo una cosa che non era mai accaduta prima: è in crisi la capacità di una generazione di adulti di educare i propri figli. Cominciava così lappello alleducazione del popolo, lanciato lo scorso mese di novembre, e al quale hanno aderito numerosissime personalità e semplici cittadini italiani.
Tra i diversi contributi sul tema delleducazione contenuti in Atlantide, un intervento di Giancarlo Cesana è dedicato a Luniversità che vorremmo, in cui si propone, tra laltro, un nuovo significato dellespressione regime di concorrenza, da intendere non più come un uccidersi lun laltro, quando piuttosto come un correre insieme. Ancora sul tema della formazione universitaria, Carlo Secchi propone un confronto tra Europa e Stati Uniti. Tra gli altri contributi spiccano lintervento di Fabio Pastella sulla ricerca scientifica come fattore di sviluppo per il Paese e lanalisi di Giorgio Chiasso sul Rischio educativo, che ripropone le linee fondamentali di mons. Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, a proposito di educazione.