Bagai Kids. Il guardaroba dei bambini si veste di eleganza e sostenibilità
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Bagai Kids presenta “Baby Blue”, la capsule collection in denim nata dalla collaborazione con Candiani
di Elena MisericordiaBagai Kids è il brand di abbigliamento sostenibile per bambini fondato da Alessandra Luciano. Il marchio propone capi unisex, dallo stile essenziale e contemporaneo, pensati per accompagnare la quotidianità dei più piccoli, da 1 a 10 anni. Ogni pezzo è disegnato per essere indossato in modi diversi, offrendo più alternative con meno capi: un approccio intelligente e sostenibile al guardaroba dei bambini. I modelli Bagai crescono infatti insieme a loro, grazie a soluzioni sartoriali versatili e funzionali, che riducono la necessità di acquisti frequenti, così promuovendo un paradigma di consumo più lento, attento e rispettoso.
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Ciascun capo è realizzato utilizzando esclusivamente tessuti naturali, come cotone biologico o lino miscelato con cotone, certificati e sostenibili, spesso provenienti da leftover di grandi aziende del settore moda, così come i bottoni, anch’essi accuratamente recuperati.
La produzione è etica, tracciabile e su ordinazione, affidata a piccoli laboratori artigianali in Lombardia, nel pieno rispetto del territorio e delle persone che lo abitano. Ogni set è accompagnato da due patch in tessuto pensate per piccole riparazioni o personalizzazioni creative.
I capi, inoltre, sono facili da indossare, grazie anche all’uso dei bottoni a pressione, in modo da permettere ai bambini di vestirsi da soli. I pantaloni hanno un comodo elastico in vita per regolare la taglia. La vestibilità è comoda e confortevole.
La novità della stagione Fall/Winter 2025 è la capsule collection “Baby Blue”, un progetto speciale realizzato in collaborazione con Candiani, eccellenza italiana, riconosciuta a livello internazionale per i suoi tessuti denim di alta qualità e le sue tecnologie brevettate a basso impatto ambientale.
La collezione si compone di tre capi unisex in denim, facilmente matchabili tra di loro, per vestire di comfort i più piccini in ogni momento della giornata. Un’interpretazione fresca, contemporanea e inclusiva del denim, che parla il linguaggio della moda più innovativa e responsabile.
Con “Baby Blue”, Bagai consolida la propria identità come marchio kidswear contemporaneo, capace di coniugare estetica e responsabilità sociale. La collaborazione con Candiani, leader mondiale nella produzione di denim innovativo ed eco-friendly, è la testimonianza concreta di un impegno condiviso per un futuro più consapevole della moda.
Chi è Alessandra Luciano? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Sono nata a Roma. Dopo una formazione e un percorso lavorativo nel mondo della moda tra Roma e Parigi, mi sono trasferita a Milano, dove ho continuato il mio cammino professionale presso grandi aziende come Fendi, Massimo Bonini Showroom e Caovilla. Nel 2021 ho fondato ALPR Communication, agenzia di comunicazione nel settore della moda e del lifestyle, che oggi vanta dodici clienti tra cui anche Bagai, nato per gioco e diventato, in seguito, un vero e proprio brand kidswear.
Quando e com’è nato il brand Bagai Kids? Come mai la scelta di questo nome?
Bagai è nato ufficialmente nel 2023 da una mia intuizione: non riuscivo, infatti, a trovare sul mercato capi modulari e sostenibili per Pietro, il mio bambino. Da questa esigenza è nata la voglia di creare qualcosa di nuovo. I primi prototipi sono stati realizzati e presentati a un piccolo gruppo di amiche. Il successo immediato ha portato al lancio della prima collezione primavera/estate con un grande evento a Roma presso l’Hotel De Russie. Il nome del brand deriva dal dialetto milanese: “bagai” significa, infatti, “ragazzino”. Il logo è un omaggio a Pietro, raffigurato attraverso il suo inconfondibile cappellino indossato all’indietro.
Che importanza assumono scelta dei materiali e artigianalità Made in Italy nell’ambito della vostra produzione?
La cura nella selezione dei tessuti e l’eccellenza Made in Italy sono elementi imprescindibili per il brand. Sin dal principio, Bagai ha costruito la propria identità intorno ai valori della sostenibilità e della responsabilità. Ogni collezione nasce da fibre naturali e certificate, spesso ricavate da eccedenze di grandi aziende del fashion, in un’ottica di recupero e valorizzazione delle materie esistenti. La realizzazione dei capi è etica, locale e trasparente, affidata a piccoli laboratori e cooperative artigianali in Lombardia, che condividono gli stessi principi di rispetto per le persone e per l’ambiente. Ogni pezzo viene confezionato su richiesta, una scelta che limita gli sprechi e mette al centro la qualità, trasformando ciascun acquisto in un gesto consapevole e personalizzato.
Come si manifesta, in concreto, il vostro impegno nei confronti del tema della sostenibilità e di una moda sempre più etica?
Come dicevo, ogni singolo capo Bagai viene realizzato made to order, così da evitare fin dall’inizio qualsiasi spreco di materiale. I tessuti vengono selezionati con cura per ogni collezione, mentre la produzione avviene in modo etico e trasparente. Ciascuna creazione è pensata per durare nel tempo: i top sono dotati di bottoni regolabili e i pantaloni di elastici interni, per adattarsi alla crescita e alla corporatura dei più piccoli. Un ruolo centrale è svolto anche dal programma di riciclo circolare: quando un capo Bagai non va più bene, può essere restituito al brand, che lo rigenera e gli dona una nuova vita. In cambio, la famiglia riceve un credito da utilizzare per un nuovo acquisto.
Per la FW 25-26 avete proposto la collezione “Baby Blue”, in collaborazione con Candiani, eccellenza italiana nell’ambito del denim di qualità a basso impatto ambientale. Com’è nato questo progetto e qual è la vostra visione condivisa?
Il progetto è nato dall’incontro con Alberto Candiani. Fin da subito abbiamo scoperto di condividere la stessa visione, di futuro e di innovazione, rafforzata dal desiderio di Alberto di realizzare finalmente una collezione bambino, un sogno che non aveva ancora preso forma. Da questa sintonia è scaturito il sodalizio tra Bagai Kids e Candiani Denim, fondato su una filosofia comune: creare moda per bambini che rispetti le persone e il pianeta, con un approccio autentico, etico e trasparente.
Quali sono le cifre stilistico-distintive di questa collezione e come si compone?
La capsule della collezione Fall/Winter 2025 comprende tre pezzi unisex in denim — un pantalone cargo, un kimono e una camicia —, ideati e disegnati da Bagai e realizzati con i tessuti Candiani. Questi capi offrono una rilettura del denim in chiave inclusiva e sostenibile, caratterizzata da uno stile essenziale e senza genere. Ciascun pezzo è stato pensato per essere indossato facilmente dai bimbi in ogni occasione lungo il corso della giornata, dalla scuola al momento del gioco.
Non solo una capsule ma anche un manifesto. In che senso?
“Baby Blue” non è semplicemente una capsule, ma un invito a costruire un guardaroba per bambini senza limiti di genere, attento all’ambiente e stimolante per la fantasia. Ogni pezzo è pratico, confortevole e, soprattutto, realizzato in modo sostenibile.
A quale pubblico vi rivolgete?
Ci rivolgiamo a genitori che credono nella sostenibilità e desiderano crescere i propri bambini con certi valori, partendo dalla qualità dei capi che decidono di acquistare per loro. Ogni scelta, ogni prodotto, diventa un gesto responsabile che unisce cura, comfort e rispetto per l’ambiente.
Progetti e sogni per il futuro?
Per il futuro speriamo di continuare a collaborare con realtà italiane che condividano e desiderino promuovere una visione della moda etica e sostenibile.