cambiano i canoni beauty

Sophie Codegoni, i primi ritocchini a 16 anni poi il passo indietro: il ritorno al naturale è il nuovo trend di bellezza?

Dai filler giovanili al pentimento: la scelta dell'influencer racconta un fenomeno sempre più diffuso, tra rimorsi estetici, trattamenti reversibili e una nuova cultura della bellezza autentica

19 Set 2025 - 18:06
 © IPA

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Quando Sophie Codegoni ha rivelato in una trasmissione tv di aver fatto i primi ritocchini a soli 16 anni, con un filler alle labbra, la sua confessione ha colpito per la sincerità e per il messaggio rivolto soprattutto ai più giovani. Oggi, dopo aver sciolto i filler e rivisto il suo rapporto con l’immagine, l'influencer racconta di aver “esagerato” e di essere tornata indietro. Una scelta che apre una riflessione più ampia: perché spesso arriva il pentimento dopo i trattamenti estetici, e perché il ritorno al naturale sta diventando un vero trend beauty?

Perché spesso arriva il pentimento dopo i trattamenti estetici

 Le ragioni sono molteplici. Da un lato, l’adolescenza è un’età in cui il corpo è in continua trasformazione: un intervento precoce rischia di non integrarsi bene col tempo. Dall’altro, la pressione dei social e dei modelli estetici “perfetti” alimenta l’insoddisfazione, facendo percepire come “difetto” ciò che in realtà è naturale.  Uno studio pubblicato su PubMed Central ha dimostrato che l’esposizione costante a immagini idealizzate online è associata a maggiore ansia legata all’aspetto. Questo spiega perché, a distanza di anni, molti scelgano di ridimensionare o invertire i ritocchi, non riconoscendosi più in quei volti trasformati dai filler. 

Come si torna indietro: dagli strumenti medici alle scelte personali

 Non sempre il pentimento resta solo un pensiero. Oggi è possibile invertire alcuni trattamenti, soprattutto se si tratta di filler a base di acido ialuronico. In questi casi si utilizza l’ialuronidasi, un enzima capace di sciogliere il materiale iniettato e permettere ai tessuti di riassorbirlo. Uno studio pubblicato nel 2024 su PubMed Central conferma che l’uso dell’ialuronidasi è efficace sia per correggere risultati estetici insoddisfacenti sia per risolvere complicazioni come noduli, irregolarità o rischi vascolari.

Se invece si tratta di filler permanenti o interventi invasivi, il ritorno al “prima” non è sempre possibile. In questi casi il tempo, eventuali procedure correttive e, soprattutto, la consapevolezza personale diventano fattori determinanti. Accanto alla medicina, infatti, c’è la scelta di molti di riscoprire la propria immagine con meno make up, skincare mirata e uno stile di vita più equilibrato.

Il ritorno al naturale come trend beauty globale

 Il caso di Sophie Codegoni non è isolato: il ritorno al naturale è ormai un trend che domina il settore beauty. Diversi studi mostrano come i consumatori cerchino sempre di più trattamenti poco invasivi, risultati armonici e prodotti che valorizzino piuttosto che trasformare. La nuova estetica è fatta di piccoli ritocchi quasi invisibili e di una rivalutazione di ciò che un tempo veniva considerato un difetto: lentiggini, texture della pelle, linee d’espressione. Hashtag come #NoFilter e #SkinPositivity dimostrano che la bellezza naturale è tornata a essere un'aspirazione e un obiettivo da seguire.

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