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Il nuovo “su misura” nasce dall'incontro tra moda e tecnologia

Place Italia innova il paradigma della shopping experience tutta al maschile

Il nuovo “su misura” nasce dall'incontro tra moda e tecnologia - foto 1
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Milano, Corso Vercelli, 51.

In una delle vie tradizionalmente più rinomate per lo shopping cittadino, lo scorso 29 novembre è stato inaugurato Place Italia, il concept store dove la tradizione della sartorialità maschile Made in Italy si fonde con l'innovazione tecnologica. Arte manifatturiera italiana e personalizzazione di capi di abbigliamento ed accessori vengono supportate dalle tecnologie più d'avanguardia.

Grazie alla piattaforma tecnologica del “Su Misura”, che si basa su innovative applicazioni di 3D body scanning e rendering 3D interattivo, il cliente diventa co-creatore del proprio outfit in una straordinaria shopping experience che lo vede direttamente protagonista, attraverso il proprio Avatar.
Minimizzazione dei tempi, massima precisione e divertimento, sono questi gli ingredienti del tailor-made del futuro.

Dietro le quinte di Place Italia troviamo due giovani e lungimiranti soci: Fabio Albizzati e Gualtiero Garavaglia. Quali sono le vostre origini e qual è stato il vostro percorso di formazione?
Fabio Albizzati è nato il 19 giugno 1984 a Varese. Si è laureato in ingegneria gestionale presso l'Università Carlo Cattaneo, dove nel 2007 e nel 2008 ha ottenuto rispettivamente i diplomi di laurea triennale e magistrale. Nel 2012 ha conseguito il dottorato in ingegneria gestionale presso il Politecnico di Milano. Dal 2008 al 2016 ha lavorato presso Asset, società di consulenza direzionale con sede a Milano, acquisendo competenze professionali nel dominio delle operations e della supply chain e nella pianificazione economico, finanziaria e patrimoniale di medio termine. Nel 2014 ha fondato la Free Sport Labs, società operante nel settore dell'Outdoor, maturando competenze imprenditoriali in ambito retail e tecniche a riguardo delle tecnologie di 3D body scanning. Gualtiero Garavaglia è nato il 31 ottobre 1995 a Milano. Si è diplomato presso il liceo artistico Collegio Rotondi nel 2014. Nel 2015, dopo avere vissuto all'estero per un anno, ha iniziato e concluso con successo un corso di gemmologia preso IGI International Gemological Institute. Dal 2016 al 2018 ha lavorato presso Metiki 1863, azienda leader nella produzione di uniformi formali, acquisendo competenze imprenditoriali nel settore tessile e della trasformazione dei tessuti semilavorati in capi di abbigliamento.

Un paio di mesi fa, nel centro di Milano, l'inaugurazione del nuovo concept store Place Italia. Di cosa si tratta? Possiamo parlare del futuro della moda tailor-made?
La particolarità di Place Italia sta nel rendere il cliente protagonista di un'esperienza d'acquisto unica, in cui la propria rappresentazione digitale o Avatar può indossare e personalizzare in tempo reale capi di abbigliamento ed accessori. Il mercato del made-to-measure è in crescita e, considerata l'attenzione dei Millennials al “su misura” e l'aumento della loro capacità di spesa nei prossimi anni, è destinato ad una crescita esponenziale. Un mercato quindi che promette molto bene, in particolare per i player che alla qualità del prodotto saranno in grado di affiancare un'esperienza che renda il cliente partecipe in maniera attiva nel processo di acquisto.

Quando e com'è nata l'idea di applicare competenze tecnologiche al settore moda?
L'idea di sviluppare una shopping experience di nuova generazione nel settore dei capi sartoriali su misura è nata a inizio 2017 da un'intuizione di Giuseppe Bellora, Matteo Garavaglia e Gualtiero Garavaglia, imprenditori nel settore tessile e della trasformazione dei tessuti semilavorati in capi di abbigliamento formale. Lo stesso anno, Gualtiero ha iniziato a esplorare le tecnologie di 3D body scanning e, grazie ad un partner tecnologico, è venuto a conoscenza del progetto su cui Fabio Albizzati stava lavorando in quel periodo. Insieme hanno avviato dei test preliminari per la rilevazione delle misure corporee necessarie alla realizzazione di capi di abbigliamento tailor-made. Questo progetto pilota ha fornito loro l'occasione di mettere a fattor comune le competenze maturate negli ultimi anni, spingendoli a conciliare l'innovazione tecnologica con la tradizione italiana del “su misura”.

Il nuovo “su misura” nasce dall'incontro tra moda e tecnologia - foto 2
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Qual è il valore aggiunto per il consumatore finale? Come cambia l'esperienza di acquisto del cliente?
Per rendere possibile un'esperienza di acquisto unica e innovativa abbiamo ritenuto di dover innanzitutto standardizzare il metodo di rilevazione delle misure del cliente, riducendo i tempi a pochi secondi ed aumentandone però l'accuratezza. Il consumatore ha così la possibilità di recarsi presso il punto vendita senza appuntamento e di dedicare maggior tempo alla scelta dei tessuti e alla personalizzazione dei dettagli sartoriali. Un altro aspetto essenziale risiede nella codifica del processo di progettazione del capo di abbigliamento su misura, sviluppando una ricetta unica, valida per ciascun pezzo. In questo modo lo sviluppo del cartamodello sarà più accurato del fatto a mano e richiederà tempistiche decisamente inferiori. Siamo così in grado di garantire tempi di consegna di sole due settimane e uniformità della vestibilità del capo, indipendente dal punto fisico o virtuale della rete vendita presso cui l'utente effettua l'ordine. A seguito dell'incontro con Federico Chiorino, imprenditore nel settore della produzione di pellami pregiati per i più grandi marchi della moda internazionale e di accessori in pelle, abbiamo sviluppato inoltre una piattaforma di vendita ad alto contenuto tecnologico, in grado di stupire e far divertire il cliente che, creato il proprio capo su misura o personalizzato l'accessorio, potrà anche condividerlo su qualunque social network. E non è tutto, grazie alla omnicalità della piattaforma tecnologica, potrà continuare la propria esperienza online in qualunque momento e da qualunque device, configurando e ordinando comodamente il proprio outfit, ovunque si trovi.

Qual è il vostro pubblico?
Place Italia si rivolge all'uomo in cerca di un prodotto unico, che esprima la propria personalità e che voglia partecipare attivamente alla creazione del proprio capo in ogni suo dettaglio.

All'interno del concept store si possono acquistare i capi di abbigliamento del brand Lorica e gli accessori in pelle firmati Zani Del Fra'. Quali sono le caratteristiche essenziali degli articoli presenti in negozio?
Place Italia è un concept store dedicato interamente all'uomo, con un'offerta che va dai capi di abbigliamenti su misura di tipo formale (abiti, blazer, pantaloni e camicie con il marchio Lorica) agli accessori in pelle personalizzabili (zaini, borse e borsoni da ufficio e da viaggio con il marchio Zani Del Frà) sino agli accessori su misura (cravatte con il marchio Ulturale). Tutti prodotti rigorosamente dal design Made in Italy e realizzati artigianalmente in Italia, con un ottimo bilanciamento tra qualità e prezzo.

Cosa c'è nel futuro di Place Italia?
Pensiamo che Place Italia contribuirà a modificare i comportamenti di acquisto nel settore. Per questo motivo stiamo puntando ad uno sviluppo rapido dei canali di vendita, sia attraverso il lancio dell'online, nei primi mesi di questo nuovo anno, che tramite l'apertura di molteplici punti vendita con lo stesso format del primo concept store di Milano.