Complessivamente sono chiamati alle urne poco più di 1,4 milioni di cittadini
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Seggi aperti nelle Marche e in Valle d'Aosta per le elezioni regionali. Nelle Marche i cittadini potranno votare domenica fino alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. In Valle d'Aosta, invece, nella sola giornata di domenica, fino alle 23. Complessivamente sono chiamati alle urne poco più di 1,4 milioni di cittadini.
Nelle Marche sono sei i candidati in lizza, ma la vera sfida è tra il presidente uscente Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d'Italia, e lo sfidante Matteo Ricci, europarlamentare dem ed ex sindaco di Pesaro che ha raccolto intorno a sé il campo largo del centrosinistra comprendente il Movimento 5 stelle. Sul voto pesa l'incognita affluenza: nella precedente tornata di Regionali arrivò a quota 59,75% con picco provinciale a Pesaro (62,27%), dove risiede Ricci, e il minimo a Macerata (56,60%) dove è nato e abita Acquaroli.
Gli altri candidati alla presidenza di Regione sono Claudio Bolletta (Democrazia Sovrana Popolare), Francesco Gerardi (Forza del Popolo), Lidia Mangani (Partito Comunista Italiano), Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione). Cinque anni fa il presidente uscente raggiunse il 49,13% dei consensi, staccando l'esponente dem Maurizio Mangialardi (37,2%) di oltre 87mila preferenze, con terzo incomodo il M5s con Gian Mario Mercorelli (8,6%).
L'affluenza al voto alle 12 per le elezioni regionali nelle Marche è del 10,59%. Quasi tre punti percentuali in meno rispetto alla stessa rilevazione alle precedenti elezioni regionali del 2020 (13,43%). Il dato più elevato è stato registrato in provincia di Pesaro Urbino (12,35%), segue la provincia di Ascoli Piceno (10,33%), poi Fermo (10,90%), Ancona (9,60%) e Macerata (10,15%).
In Valle d'Aosta i cittadini sono chiamati alle urne non solo per votare i rappresentanti in Consiglio regionale, ma anche per le elezioni comunali in 65 comuni su 74, Aosta compresa. Per quanto riguarda il sistema elettorale, la regione autonoma mantiene le proprie peculiarità: il nome del prossimo presidente non uscirà infatti dalle urne, ma dall'assemblea regionale rinnovata. Solo dopo che i partiti troveranno un accordo per formare una maggioranza, i 35 nuovi consiglieri eleggeranno il governatore.
Alle 12 ha votato il 21,68% degli aventi diritto alle elezioni regionali in Valle d'Aosta (22.379 votanti su 103.223). Il dato è stato fornito dall'ufficio elettorale della regione. Per l'elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale di Aosta ha invece votato il 19,06% (5.448 votanti su 28.590). I seggi chiuderanno alle 23 e domani è previsto lo spoglio. Nel 2020, quando si votava su due giornate, alle 12 aveva votato il 17,6% alle Regionali e il 16,6% alle Comunali di Aosta.