Malgrado le forti pressioni contrarie in arrivo dagli USA, il Regno Unito affida la costruzione della sua rete 5G al colosso cinese Huawei
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La forte opposizione di Trump non ha fermato i cugini inglesi. Il governo britannico ha comunque annunciato che il colosso cinese Huawei svolgerà un ruolo chiave nella realizzazione delle reti wireless superveloci di quinta generazione, il cosiddetto 5G. Una decisione che potrebbe mettere a rischio i legami commerciali e di intelligence con gli Stati Uniti, impegnati da tempo in una dura battaglia commerciale contro la Cina.
L’annuncio segue di mesi l’avvio di un vero e proprio dibattito pubblico nel Regno Unito, su come rispondere agli allarmi lanciati dal governo statunitense in merito ai potenziali rischi di sicurezza nazionale nascosti, è questa la tesi USA, nei dispositivi Huawei.
Ora però, a poche ore dalla Brexit, è certo che gli operatori di linea mobile UK saranno in grado di utilizzare le apparecchiature Huawei nelle loro reti 5G, anche se la società resterà esclusa dalle aree considerate “critiche per la sicurezza”.
L’amministrazione Trump ha insistito per un blocco totale dei prodotti Huawei, sostenendo che Pechino potrebbero utilizzarli a fini di spionaggio, visto che, stando alle leggi cinesi, alle società del territorio può essere ordinato di agire su direttiva del governo di Pechino.
Huawei ha sempre negato con forza la sua disponibilità a portare avanti azioni di spionaggio. Il primo ministro Boris Johnson è stato sottoposto a forti pressioni, anche all’interno del suo partito, per accogliere in toto le richieste statunitensi su Huawei. Ma non ha ceduto e ora l'azienda cinese entra a pieno titolo nel mercato delle telecomunicazioni del Regno Unito.