Reddito di cittadinanza, Calderone: "A luglio 88mila soggetti presi in carico dai servizi sociali"

"Questo per dire che laddove ci sono dei bisogni noi ci siamo per fornire un sostegno. Per chi invece è nelle condizioni di potere affrontare un percorso di inserimento lavorativo, stiamo predisponendo gli strumenti adeguati", ha proseguito.

"I dati del mercato del lavoro sono positivi" - Nel mercato del lavoro "abbiamo una situazione molto dinamica in cui il lavoro c'è. I dati sono positivi, delineano una tendenza importante: le aziende stanno ricercando lavoratori in quei settori che, anche che in questo periodo, richiedono manodopera come il turismo", ha detto inoltre il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali commentando i dati sul mondo del lavoro del bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal. "Abbiamo un forte impulso anche dal mondo dell'industria", ha spiegato il ministro, parlando di "una situazione in fase di sviluppo ma che dobbiamo salutare in termini positivi".

"Tra luglio e ottobre 1 milione posti" - Sul fronte del mercato del lavoro "ci sono prospettive reali" e "i dati Excelsior pubblicati oggi dicono chiaramente che nel periodo tra luglio e ottobre abbiamo una disponibilità e una mobilità di più di 1 milione di posti di lavoro", ha dichiarato il ministro sulle prospettive in termini di occupabilità per coloro che non potranno più usufruire del reddito di cittadinanza.

Calderone: "Salario minimo? Importante un confronto aperto" - "La qualità della contrattazione, del livello salariale e in generale lo stato di salute del mondo del lavoro sono temi importanti su cui avere un confronto aperto e costruttivo", ha poi detto Calderone rispondendo a una domanda sul confronto con le opposizioni che riguarda il salario minimo. Confronto fissato al prossimo 11 agosto. "Questi temi vanno sviluppati - ha sottolineato - nella società civile ma soprattutto in Parlamento".

"Rdc, sms Inps? Non l'ho mandato io" - Il messaggio con cui l'Inps ha annunciato la sospensione al reddito di cittadinanza "personalmente non lo rimanderei perché non l'ho mandato, vorrei che fosse chiaro. L'ha mandato l'Inps. Indubbiamente il messaggio, come ha detto l'Istituto stesso, poteva essere scritto in modo differente, magari ha generato confusione", ha concluso il ministro.