FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Lavoro, i dati di Alleanza coop: 3,3 milioni le persone sfruttate in Italia

Il costo medio orario scende da 16 euro a 8 mentre lʼevasione tributaria e contributiva sfiora i 110 miliardi (108,9 euro). Di qui lʼappello al Parlamento: "Non siate complici del lavoro nero"

Lavoro, i dati di Alleanza coop: 3,3 milioni le persone sfruttate in Italia - foto 1
ansa

"Sono quasi 3,3 milioni (3.263.000) i lavoratori vessati in tutti i settori produttivi del Paese.

Il costo medio orario scende da 16 euro a 8. L'evasione tributaria e contributiva sfiora i 110 miliardi (108,9 euro): vale a dire 1/20 del nostro debito pubblico". Lo evidenzia il presidente dell'Alleanza delle cooperative italiane, Maurizio Gardini. "Il Parlamento - aggiunge - non sia complice del lavoro nero".

Fra le voci più rilevanti dell'evasione, sottolinea ancora l'Alleanza delle cooperative, "ci sono l'Iva per 35,3 miliardi di euro, il mancato gettito dell'Irpef derivante da lavoro e impresa, pari a 37,6 miliardi, mentre la sola Irap fa registrare una mancata contribuzione di 7,6 miliardi. Il mancato versamento dei contributi, invece, risulta pari a 2,6 miliardi per il lavoratore dipendente e a 8,5 per il datore di lavoro". Tra i 3,3 milioni di lavoratori sfruttati dalle "false imprese ce ne sono 100.000 vessati nelle false coop".

Di qui l'appello alle istituzioni dall'alleanza delle cooperative: "Noi facciamo la nostra parte, chiediamo di inasprire, con l'estensione delle sanzioni penali, la lotta alle false cooperative costituite solo per sfuggire alle norme che tutelano il lavoro". Per rendere "ancora più efficace" l'attività di vigilanza, l'Alleanza delle coop chiede, inoltre, "l'istituzione di un Organismo unico di regolazione e di governo dell'attività di vigilanza con la collaborazione tra tutti i soggetti: Pa, Centrali cooperative, Agenzia delle Entrate, Ispettorato nazionale del lavoro, Banca d'Italia". Dunque un invito a promuovere la cultura della legalità come "una grande opportunità".