Crac Svb, la Fed chiude un'altra banca: è la Signature Bank | Avviato programma di prestiti di emergenza
Le autorità americane garantiscono tutti i clienti: "I depositi saranno pagati"
Dopo il crac della Svb una seconda banca, Signature Bank, è stata chiusa dalle autorità.
Lo affermano il Tesoro Usa, il Fdic e la Fed in una nota congiunta in cui illustrano i loro piani per Silicon Valley Bank. Signature Bank ha sede nello Stato di New York. Intanto è stato avviato un programma di emergenza per sostenere il sistema creditizio e garantire i depositi di tutti i correntisti.
Tesoro Usa e Fed annunciano programma prestiti emergenza
Il Tesoro americano e la Fed hanno messo in piedi un programma di prestiti di emergenza per coprire le richieste dei clienti delle banche che vogliono ritirare i loro fondi dopo il fallimento di Svb. La Fed renderà disponibili ulteriori finanziamenti alle banche per assicurare che siano in grado di rispondere alle richieste dei clienti. Lo annuncia la Fed in una nota, dicendosi pronta ad affrontare ogni problema di liquidità che potrebbe emergere.
"Assumiamo un'azione decisa per proteggere l'economia americana rafforzando la fiducia nel nostro sistema bancario". Lo affermano il Tesoro Usa, la Fdic e la Fed in merito al piano delineato per Silicon Valley Bank. "Il sistema bancario resta resiliente e si basa su fondamenta solide, in larga parte grazie alle riforme effettuate dopo la crisi finanziaria", aggiunge la nota.
"Tutti i depositi dei clienti saranno pagati"
I clienti di Silicon Valley Bank avranno accesso a tutti i loro depositi lunedì e saranno pagati. Lo annunciano le autorità americane. In una nota congiunta il Tesoro, la Fdic e la Fed annunciano che i "depositanti avranno accesso a tutti i loro fondi a partire da lunedì 13 marzo. Nessuna perdita associata con la risoluzione di Silicon Valley Bank sarà a carico del contribuente".
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