"Il piano di ripresa potrà contare sulle ingenti risorse del Recovery Fund. Una distribuzione efficace del vaccino sarà cruciale per rilanciare l'economia. Nel frattempo, arriveranno nuovi aiuti"
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L'impatto della pandemia sul nostro Paese richiede "un impegno finanziario prolungato nel tempo e anche più corposo di quanto sin qui fatto". A chiarirlo è il premier Giuseppe Conte, spiegando che il governo è comunque "già al lavoro per ulteriori provvedimenti di sostegno e ulteriori risorse", anche se "ci rendiamo conto che quanto sin qui fatto non è sufficiente".
Risorse dal Recovery Fund - "Il piano nazionale di ripresa e resilienza - spiega il presidente del Consiglio nel suo intervento all'assemblea della Fipe Confcommercio - potrà far leva sulle ingenti risorse del Recovery Fund. Anche in queste ore stiamo lavando al budgetary plan: lo approveremo internamente e lo presenteremo a Bruxelles".
"Crescono gli acquisti online, preservare il commercio" - Ponendo l'attenzione sul settore dei commercianti, aggiunge: "Penso che un'alterazione delle abitudini di vita dei cittadini potrebbe arrivare dal fatto che si sta facendo grande ricorso agli acquisti online: questo può ridefinire alcune filiere economiche. Dobbiamo mantenere in equilibrio il settore commerciale, altrimenti sarà difficile intervenire dopo".
"Attivi i fondi ai ristoranti" - "Da questa settimana - continua - è attivo il contributo a fondo perduto per l'acquisto dei prodotti al 100% made in Italy in favore della ristorazione. E' stato istituito nel decreto legge di agosto: non è stato semplice attivarlo. In ogni caso ora ci sono 600 milioni di euro aggiuntivi. Inoltre, le attività concentrate in 29 centri storici italiani, individuati con criteri oggettivi, possono chiedere un ulteriore contributo a fondo perduto sempre erogato dall'Agenzia delle entrate".
Distribuzione efficace del vaccino cruciale per la ripresa - La disponbilità di un vaccino, sottolinea ancora il capo del governo, "nei mesi a venire, nonché la distribuzione efficace sarà una condizione fondamentale per ricostruire una socialità che sia di nuovo in presenza, necessaria per una piena ripresa economica. Il piano di distribuzione dei vaccini avverrà lungo tutto l'arco del 2021 ma prima di poter godere appieno di tutti i vantaggi derivanti da vaccini e terapie monoclonali, che ci aspettiamo ricevano le certificazioni quanto prima, occorrerà del tempo, perciò dobbiamo essere pronti per immettere nuove risorse e introdurre gli incentivi fiscali adeguati".