FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Caro energia, Confindustria Nord contro il governo: "Insoddisfatti dalle misure, il sistema produttivo a rischio paralisi"

Gli interventi messi in campo dal governo per arginare i rialzi dell'energia non sono sufficienti, secondo gli esponenti della categoria. Serve un Piano energetico nazionale

bollette bolletta luce gas rincari
ipa

I presidenti di Confindustria Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, a seguito delle misure approvate dal Cdm per arginare il caro energia, esprimono profonda "insoddisfazione e preoccupazione".

Pur nella consapevolezza che l'intero sistema industriale italiano è a "rischio paralisi tra aumenti delle materie prime, difficoltà di approvvigionamento delle forniture e costo dell'energia - sottolineano -, nel decreto manca la determinazione di cui c'è assoluto bisogno in periodi eccezionali come quelli che stiamo vivendo".

 

"Intervenire subito compensando gli aumenti" - La preoccupazione è forte tra le imprese del Nord, secondo le quali occorre "Intervenire immediatamente, con ogni misura possibile e sostenibile, per compensare l'aumento dei costi dell'energia, anche attraverso un price-cap/tetto sui prezzi, e gli effetti delle sanzioni legate alla guerra per i settori o le imprese direttamente colpite. L'Italia e la sua industria stanno pagando il prezzo più alto d'Europa". 

 

Serve trasparenza - La trasparenza del mercato energetico, evidenziano i presidenti di Confindustria Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, deve "poter permettere di legare al costo delle forniture il prezzo al clienti, non ai valori oscillatori delle speculazioni quotidiane". 

 

 

Sistema fiscale - E aggiungono: "Anche il sistema fiscale che grava sui prodotti energetici va reso lineare, chiaro e trasparente. Non è possibile che le imposte raddoppino il costo del carburante e siano la sommatoria di accise accumulate nei decenni. La scelta di intervenire con sconti e ristori temporanei limitati nel tempo e negli impatti, poi, è in contrasto con le previsioni, anche quelle meno pessimistiche, di alti livelli dei prezzi sui mercati energetici prolungati nel tempo. Sono poi irricevibili, causa insostenibilità, le ipotesi o gli scenari di riduzione teorici dei consumi energetici dell'industria". 

 

Piano energetico nazionale - Il Paese deve definire rapidamente un "vero e proprio Piano energetico nazionale che preveda un nuovo mix di forniture e fonti. Occorre accelerare la realizzazione degli impianti di rinnovabili sbloccando, nell'interesse nazionale, gli iter autorizzativi, oggi di fatto bloccati in molti ambiti ed aree. Contemporaneamente è indispensabile accelerare l'aumento del prelievo nazionale di gas, anche con nuove esplorazioni, e riattivare gli investimenti previsti sui rigassificatori. Il Pnrr può essere parzialmente rivisto e rimodulato in funzione della necessità di sostenere gli investimenti in campo energetico, mentre con maggiore decisione devono essere riprese le riforme timidamente approcciate in questi mesi: prima di tutte quella del fisco, intervenendo strutturalmente sul cuneo fiscale". 

 

Ti potrebbe interessare anche:

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali