FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Plastica fusa nelle rocce: succede in Brasile

L’inquinamento ha raggiunto la geologia: questo l’allarme lanciato dalla geologa Fernanda Avelar Santos. I resti plastici si sono infatti uniti ai materiali naturali dell’isola, formando delle rocce anomale che preoccupano gli scienziati

Plastica fusa nelle rocce: succede in Brasile - foto 1
Getty

Li hanno chiamati “plastiglomerati” e hanno messo in allarme gli scienziati autori della scoperta. Non si tratta di un esperimento in laboratorio, ma di un evento spontaneo in cui la natura si è pericolosamente unita a un rifiuto inquinante.

È successo sull’isola brasiliana di Trindade, un piccolo paradiso terrestre di appena 10 km quadrati nell’Oceano Atlantico, dove la plastica si è letteralmente fusa insieme ai detriti e ai granuli sedimentari che formano le rocce.

 

Plastica fusa nelle rocce: succede in Brasile - foto 2
Getty

Come ha commentato Fernanda Avelar Santos, geologa dell’Università Federale del Paranà: “Questo è un fenomeno nuovo e terrificante al tempo stesso, perché l’inquinamento ha raggiunto la geologia”.

Le principali responsabili della fusione sarebbero le reti da pesca, che vengono trasportate dalle correnti e si accumulano sulla spiaggia. Quando la temperatura sale, la plastica delle reti fonde e si incorpora nel materiale naturale dell’arenile.

 

Plastica fusa nelle rocce: succede in Brasile - foto 3
Getty

Il fenomeno ha sorpreso i ricercatori anche per il luogo in cui è avvenuto. L’isola di Trindade è abitata solo da qualche decina di membri della Marina brasiliana che lì hanno una base, e in più è un’area protetta. Qui migliaia di tartarughe verdi – una specie in pericolo – vengono infatti a deporre le uova. Quindi non è esattamente il luogo dove ci si aspetterebbe di trovare della plastica e proprio per questo la scoperta spaventa il mondo scientifico. L’ennesima dimostrazione di come questo materiale ormai arrivi dappertutto.

Una prova della sempre maggiore influenza dell’uomo sui cicli geologici del Pianeta.

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali