Da capsula a compost: il caffè diventa green
Palline di polvere pressata interamente compostabili: è il primo sistema di capsule senza capsule che porta la tradizione nel futuro
Quando in ballo c’è la salute del nostro Pianeta, anche una tazzina di caffè può fare la differenza. Così le tradizioni si rinnovano e lo fanno pensando all’ambiente.
Niente più capsule da smaltire, niente più dubbi sul cassonetto giusto in cui riciclarle. Dalla Svizzera arrivano delle palline in grado di decomporsi. Sfere di caffè pressato interamente compostabili. Il primo sistema al mondo di caffè in capsula senza capsula, disponibile da qualche settimana in Svizzera e in Francia e prossimamente anche in Germania.
Le palline sono ricoperte da uno strato naturale a base di alghe, inodore e insapore, che protegge il caffè dall’ossidazione e preserva l’aroma. Una volta usate, queste speciali capsule sono compostabili volendo anche in giardino, dove si decompongono e diventano humus.
L’azienda svizzera si impegna anche perché tutti i tipi di caffè godano del 100% di compensazione di CO2. Gli stessi chicchi selezionati per le miscele provengono da coltivazioni sostenibili e tutti gli imballaggi sono riciclabili.
Una vera svolta, se si pensa che nel mondo le capsule tradizionali generano 120mila tonnellate di rifiuti. Una tecnologia che soddisfa le richieste dei consumatori e che ha un impatto positivo sull’ambiente. Il gusto classico del caffè, ma con zero sprechi.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali