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Cinque pillole di autostima per piacerti di più

Basta poco per essere più sereni e soddisfatti di sé. Ecco qualche idea facile

Cinque pillole di autostima per piacerti di più - foto 1
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Viviamo in una società che insegue il successo a tutti i costi: sentirci soddisfatti di noi stessi è il primo passo per costruire relazioni positive con i nostri simili e partire alla conquista del mondo.

Ci sono una serie di strategie che possiamo mettere in atto per migliorare la nostra autostima e l'immagine che abbiamo di noi stessi: alcuni sono piccoli accorgimenti, davvero facili e alla portata di tutti, che però possono fare davvero la differenza e renderci più felici.

1 – AUTOSTIMA – Non è sempre facile da raggiungere, ma si possono fare progressi. Consideriamo i nostri pregi e difetti con obiettività, focalizziamo la nostra attenzione sugli aspetti migliori e scopriremo che il saldo è quasi sempre in positivo. Se così non fosse, possiamo correre ai ripari e impegnarci per migliorare. Ci pare che il nostro aspetto sia troppo comune e dimesso? Seguiamo un corso online di trucco, oppure concediamoci ogni tanto un buon parrucchiere che trovi un taglio e un'acconciatura più modaiola; sfruttiamo le vendite promozionali e le offerte degli outlet per svecchiare il nostro guardaroba senza far soffrire troppo la carta di credito. Ci sentiamo spesso rimproverare che abbiamo un carattere troppo introverso? Cerchiamo di frequentare di più i nostri amici e di farcene altri nuovi, costruendo intorno a noi una rete di relazioni positive.

2 - UN PASSO PER VOLTA – Anche l'universo ha richiesto sei giorni (più uno di riposo) per essere creato. Non ci si può trasformare di punto in bianco, per cui concediamoci il tempo che serve. Proponiamoci obiettivi ragionevoli, da conseguire passo per passo, e affrontiamo il cammino suddividendolo in tante piccole tappe: la strada sembrerà meno difficile. Ad esempio se abbiamo deciso di seguire una dieta dimagrante, focalizziamo l'attenzione sull'obiettivo di perdere un chilo nella settimana in corso, senza soffermarci sul fatto che i chili da perdere sono in tutto cinque o di più ancora.

3 - ACCETTIAMO I COMPLIMENTI – Impariamo a non sminuire noi stessi: se qualcuno fa un commento su di noi, specie se si tratta di apprezzamento, riusciamo a credere a queste parole? Prendiamo l'abitudine di pensare ogni giorno a una cosa positiva che riguarda noi stessi. Meglio ancora, potremmo anche scriverla, in modo da compilare un elenco. Se le prime volte la cosa sembra difficile, concentriamoci su un ricordo particolarmente felice e impegniamoci per farlo rivivere nella nostra mente: trovare qualcosa di bello anche in noi stessi diventerà più facile. E se non ricordiamo l'ultima volta in cui qualcuno ha espresso un apprezzamento per noi, prendiamo l'abitudine di dire a noi stesse “sei stata proprio brava”, coinvolgendo magari l'amica del cuore.

4 – VIA DALLE PERSONE NEGATIVE – Non concediamo spazio a chi ci critica, ci fa sentire in colpa, o ancora non comprende e sminuisce i nostri tentativi per migliorare. Alla larga anche da quelli che non riescono a gioire dei nostri successi, da chi è invidioso e tende troppo spesso all'insoddisfazione e al mugugno; abbiamo bisogno di persone solari e che sappiano aggiungere positività alle nostre giornate. Impariamo a parlare positivo. Ad esempio, di primo mattino, invece di lamentarci perché ci sentiamo stanche, ripetiamo a noi stesse davanti allo specchio: ho dormito poco, ma il film di ieri sera era fantastico.

5 – E NELL'ATTESA DEI RISULTATI, FACCIAMO FINTA! – Sembra paradossale, ma fingere di essere felici è il primo passo per esserlo davvero. Quando ci si sente tristi e abbattuti tutto è più difficile e gravoso: se pensiamo che avremo successo in quello che stiamo per fare e che di sicuro raggiungeremo il nostro obiettivo, siamo già a metà strada. E se l'idea di una lunga giornata di lavoro in ufficio, con un capo sgradevole e tanti impegni noiosi, è troppo indigesta, organizziamo qualcosa di piacevole da are a fine giornata: avere una cosa bella da aspettare renderà le ore più leggere.