Migranti, l'inchiesta giornalistica si fa fumetto in "Libia"
Il lavoro della reporter Francesca Mannocchi si fonde con quello del fumettista Gianluca Costantini per raccontare la tragedia di chi fugge dallʼAfrica e parte alla volta dellʼEuropa dai lidi libici
Il giornalismo a fumetti è la nuova forma di inchiesta.
Prova riuscita è "Libia" per gli Oscar Ink, volume realizzato a quattro mani dalla giornalista Francesca Mannocchi e dal fumettista Gianluca Costantini per accendere i riflettori sulla tragedia dei migranti che sognano l'Europa, salpando dai lidi libici. Un nodo innovativo per raccontare questi anni dall'altra sponda del Mediterraneo, fra criminali fondamentalisti religiosi, giovani disillusi e nostalgici del regime.
La tragedia dei migranti in "Libia", quando l'inchiesta giornalistica si trasforma in fumetto
Parole e immagini si fondono in questa forma di graphic journalism, che indaga un tema di drammatica attualità, offrendo uno sguardo in profondità sulla Libia, più precisamente su “la Libia dei libici". Quella delle code fuori dalle banche per procurarsi una moneta che non ha più valore; quella dei ragazzi che hanno combattuto il regime di Gheddafi e ora lo rimpiangono perché almeno, “quando c’era lui”, si sentivano sicuri; e non mancavano soldi, corrente elettrica, benzina.
La Libia delle madri ferme alla finestra in attesa di figli che non torneranno; la Libia degli anziani che hanno attraversato decenni di dittatura e si guardano sempre le spalle. Quella della gente comune che subisce ogni giorno ricatti dei militari, abusi, rapimenti, e vive perennemente nel terrore.
Una storia tragica in una realtà complessa, che interroga le coscienze e che, nonostante tutto, accende speranze.
Libia
Francesca Mannocchi e Gianluca Costantini
Oscar Ink
144 pagine
18 euro
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali