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© Fabrizio Spucches
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dall'11 ottobre al 9 novembre

Fotografica, la fotografia come atto di coraggio nel festival a Bergamo

Sotto il titolo "Coraggiosi si diventa", tredici mostre raccontano le storie di chi non si arrende davanti alle piccole e grandi sfide del nostro tempo

12 Ott 2025 - 12:00
11 foto

Fotografica - Festival di fotografia Bergamo, arriva alla sua quinta edizione con le 13 mostre che da sabato 11 ottobre fino a domenica 9 novembre saranno ospitate nelle sedi del Monastero del Carmine e dell'ex Ateneo di Scienze Lettere ed Arti. Il titolo di quest'anno, "Coraggiosi si diventa", è una vera e propria dichiarazione di intenti. Sarà infatti un viaggio dentro le molte forme del coraggio: quello che resiste, che attraversa frontiere, che immagina, che cura e che cambia. Così, accanto al fil rouge principale, si affacciano altre tematiche che attraversano le varie opere in mostra: le migrazioni, il cambiamento climatico e quello sociale, la questione femminile.

Il tema

  Le grandi sfide del nostro tempo, quelle macroscopiche ma anche quelle legate alla vita quotidiana, sono le protagoniste delle mostre di Fotografica, con scatti che non possono non provocare in chi li guarda sentimenti, reazioni, prese di coscienza. Sono immagini che utilizzano linguaggi espressivi diversi: più crudi, più eleganti, a volte quasi patinati e altre naturali e autentici. Alla base ci sono esigenze narrative diverse, ma ad accomunare le foto esposte è l'impossibilità di restare indifferenti davanti al loro messaggio, perché tutte trasmettono l'urgenza di raccontare una realtà spesso difficile e che, proprio per questo, merita di essere conosciuta. Sono storie di lotta e speranza, nelle quali il coraggio non è (o non è solo) quello delle grandi e conquiste da tramandare ai posteri, ma quello di resistere giorno dopo giorno davanti a un mondo ostile, a un contesto sociale discriminatorio o a uno ambientale proibitivo. 

Le sedi

  Le 13 mostre del festival, promosso dall’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo, saranno ospitate da due luoghi simbolo della città. Uno è il Monastero del Carmine, bene culturale pubblico di grande interesse storico e artistico e dal 1996 sede del TTB Teatro tìTascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche. Un luogo quasi magico, delicatissimo e affascinante, in cui il viaggio tra le esposizioni conduce anche attraverso la scoperta di un edificio altrimenti inaccessibile. L'altro è l’ex Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, spazio storico e culturalmente attivo situato sopra il Fontanone visconteo dietro Piazza del Duomo. 

I fotografi

 Forough Alaei, Silvia Alessi, Todd Antony, Peter Caton, Roselena Ramistella, Francesco Roncoli, Nicolò Filippo Rosso, Fabrizio Spucches, Brent Stirton, Valentina Tamborra e Laura Leonelli — curatrice della mostra Love you always — sono gli autori e le autrici dei lavori esposti nelle tredici mostre di Fotografica, con le quali invitano l'osservatore a guardare il mondo con occhi nuovi. Completano il programma Anya Tsaruk e Yingying Gao, vincitrici rispettivamente nelle categorie Photography e AI Photography della prima open call internazionale del Festival, Fotografica Next, realizzata in collaborazione con Fondazione Alfaparf Milano, la fondazione ETS del gruppo Alfaparf Milano. 

Eventi e Workshop

 Nei weekend di Fotografica, accanto alle mostre, è in calendario anche un ricco palinsesto di incontri, presentazioni, proiezioni, visite guidate e momenti di confronto con autori, curatori e realtà partner del Festival. Dalle Letture Portfolio, al dialogo con Filippo Venturi per riflettere su cosa significhi “vedere” nell’era dell’intelligenza artificiale; dalle Photowalk a Bergamo Alta guidate dal fotografo Alberto Selvestre alla conferenza condotta da Benedetta Donato dedicata al cammino professionale e di vita di alcune protagoniste della cultura visiva; dalla proiezione del docu-film The Cut, a cura di Silvia Alessi e Max Losito con il curatore Alessio Fusi, al workshop condotto dal fotogiornalista Nicolò Filippo Rosso e da Laura Carnemolla: non mancheranno i momenti di condivisione, scambio e approfondimento.

Il circuito Off

  L'offerta espositiva di Fotografica è arricchita dal Circuito Off con due mostre di grande rilievo. 
La Cartacea Galleria ospita "Il canto dei nuovi emigranti", un tributo a Mario Giacomelli in occasione del centenario della sua nascita: 26 fotografie vintage realizzate tra il 1984 e il 1985 in Calabria, un racconto potente e poetico sulla migrazione, le radici e la memoria collettiva. OpenArch presenta invece nello spazio Daste, centro di socialità e produzione creativa sorto in un’ex centrale termoelettrica alla periferia di Bergamo, Stratos. Le città nelle città, un progetto corale di Albergati, Aschedamini, Matalon e Van de Ven che porta lo sguardo su Bangkok, Haifa, Milano ed Eindhoven: città raccontate nella loro stratificazione di trasformazioni, vissuti e contraddizioni. Un invito a riflettere sul coraggio necessario per abitare, trasformare e reinventare gli spazi urbani.