Il cronista di "Quarto Grado": "Bellissimo poterlo presentare in un contesto istituzionale elevato"
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Aveva diciotto anni e voleva essere libera. La sua famiglia diceva di amarla, ma le hanno tolto la vita. La tragica storia di Saman Abbas: gli ultimi istanti, le lunghe indagini e i risvolti processuali del delitto che ha sconvolto l’Italia. Tutto questo nel nuovo libro di Giammarco Menga di Quarto Grado. "Il delitto di Saman Abbas. Il coraggio di essere libere" è stato presentato nella Sala “Caduti di Nassirya” del Senato. L’evento, patrocinato dal Senato della Repubblica, ha visto la partecipazione dell’On. Eugenia Roccella, Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, del Maggiore Maurizio Pallante, Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia che coordinò le indagini del caso Saman e dell’Avv. Ersilia Lancia, Assessore alle Pari Opportunità del Comune dell’Aquila. Durante il convegno, trasmesso sui canali streaming del parlamento, si è ripercorsa la storia della 18enne pakistana uccisa a Novellara tra il 30 aprile e il primo maggio del 2021 ma è stata anche l’occasione per riflettere sul delicato tema del femminicidio.
Novellara, notte tra il 30 aprile e il 1º maggio 2021. La telecamera dell’azienda agricola Le Valli inquadra una ragazza che esce di casa. Un’ora prima era stata ripresa nello stesso punto, con il velo a coprirle il capo e una tunica che le arrivava alle ginocchia. Adesso, invece, indossa dei jeans, scarpe da tennis e una giacca in pelle. Dietro di lei camminano a passo spedito i suoi genitori. Dove sta andando? E perché ha cambiato i vestiti? Cinquantotto secondi dopo, l’occhio elettronico riprende la madre che rientra in casa, seguita dal marito. Nessuna traccia della ragazza: Saman. Il suo corpo senza vita sarà ritrovato un anno e mezzo dopo, il 19 novembre 2022, a pochi passi da lì. Aveva diciotto anni e aveva già provato a fuggire da una famiglia che non le consentiva di studiare e di innamorarsi di chi voleva. Sognava di essere libera: un sogno che ha pagato con la vita. Giammarco Menga ripercorre tutte le tappe fondamentali di questa terribile
storia, un delitto brutale sulla cui responsabilità aleggiano dubbi e domande.
Giammarco Menga (Sulmona, 1990) è giornalista professionista. È laureato in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo aver lavorato per anni nella redazione sportiva di Mediaset, è stato inviato del programma Mattino 5, prima di approdare a Quarto Grado dove ha seguito come reporter casi di cronaca nera tra i più importanti. Nella categoria giovani ha ricevuto il Premio “Antenna d’oro per la TV” in Campidoglio. I suoi primi due libri sono stati premiati al Concorso Letterario del CONI, al Pegasus Literary Awards e al Bancarella Sport. Ha seguito sin dall’inizio il caso di Saman Abbas ed è stato il primo cronista ad entrare nella casa dove viveva la giovane pakistana. "Una porta colorata con vernice rossa, composta da piccoli quadrati di vetro opaco, la serratura arrugginita. Per due anni e mezzo l’ho vista così, chiusa e sigillata con nastri bianchi e rossi. Ho immaginato per mesi come potesse essere la casa al di là di quella porta". Nell'introduzione del libro Menga racconta così l'attesa nei giorni prima del dissequestro dell'immobile. Una sua intervista televisiva è stata riportata nelle motivazioni della sentenza di primo grado.
Il delitto di Saman Abbas. Il Coraggio di essere libere
Giammarco Menga
Collana: CONTROCORRENTE
Pagine 224
Prezzo 12,00
Prezzo e-book 4,99
libreria: 27 settembre