Consuetudini alimentari

Surgelati sempre più protagonisti delle tavole europee

Praticità, risparmio di tempo e sostenibilità: una fotografia nel primo report “Frozen in Focus”

10 Lug 2025 - 15:23
 © Ufficio stampa

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Cresce in Europa la consapevolezza sui benefici legati all’utilizzo dei surgelati: dal valore nutrizionale alla riduzione degli sprechi. Praticità, risparmio di tempo e sostenibilità rendono i cibi frozen sempre più presenti nelle abitudini alimentari quotidiane. Sono sempre di più gli europei, a cominciare dagli italiani, a portare in tavola prodotti surgelati, utilizzati da oltre 4 consumatori su 10 tra le 2 e le 4 volte a settimana.

È quanto emerge da "Frozen in Focus", il primo report annuale presentato da Findus, parte del Gruppo Nomad Foods, leader del settore surgelati in Europa, che ha analizzato le scelte di consumo di oltre 7.500 persone di età superiore ai 18 anni, residenti in 5 Paesi europei (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Svezia).

LO STUDIO - Lo studio, condotto da YouGov, evidenzia un cambio di paradigma nel rapporto con i surgelati: l’88% degli europei considera infatti la salute un elemento prioritario nelle proprie scelte alimentari, e I prodotti frozen si affermano come la soluzione ideale per garantire un’alimentazione varia e nutriente durante tutto l’anno, rispondendo efficacemente a gusti e necessità alimentari in evoluzione. Il frozen food, infatti, nella quotidianità alimentare contribuisce a diete più varie ed equilibrate; il 42% dei consumatori europei dichiara di utilizzare prodotti surgelati nei propri pasti da due a quattro volte alla settimana. L’Italia, insieme alla Germania, si posiziona sopra la media europea con il 44% dei consumatori che li utilizza con questa frequenza, seguita dal Regno Unito (41%); più distanti Svezia (29%) e Francia (28%).

Particolarmente significativa è anche la crescente consapevolezza sul valore del frozen per inserire nella propria dieta prodotti stagionali: quasi 4 consumatori europei su 10 (39%) apprezzano il fatto che i surgelati permettono di cucinare con ingredienti di stagione tutto l’anno, contribuendo così a migliorare la qualità e la varietà della propria alimentazione quotidiana. Una tendenza in cui l’Italia che non si discosta dalla media europea.

Nonostante una crescente consapevolezza, permangono alcune errate convinzioni sui surgelati: se più di 6 consumatori europei su 10 (63%) sanno che i surgelati hanno un valore nutrizionale equivalente a quello dei prodotti freschi, solo il 21% è consapevole che in alcuni casi possono persino superarli, come dimostrano studi condotti dall’Università di Reading e dalla National Library of Medicine. In questa classifica, l’Italia si colloca leggermente sotto la media europea, con il 58% degli italiani che riconosce l’equivalenza nutrizionale tra prodotto fresco e frozen.       

I SURGELATI SEMPLIFICANO LA VITA E FANNO RISPARMIARE TEMPO - Utilizzare cibo frozen offre maggiore praticità e meno corse al supermercato.  per oltre 1 italiano su 2 i surgelati contribuiscono a risparmiare tempo. La praticità si conferma, dunque, uno dei driver principali che spinge gli europei a preferire i surgelati: più della metà dei consumatori europei (51%) li sceglie proprio per il risparmio di tempo, una tendenza particolarmente marcata in Italia, dove oltre un consumatore su due (52%) riconosce nei prodotti frozen un alleato prezioso per una gestione più efficiente dei pasti. Perfetti per chi, tra impegni e ritmi serrati, cerca soluzioni per semplificare la quotidianità, i surgelati offrono anche vantaggi concreti sul fronte economico: il 36% degli europei li sceglie infatti perché permettono di risparmiare denaro, mentre in Italia è una motivazione meno sentita (il dato si ferma al 26%). Inoltre, oltre 4 europei su 10 (45%) affermano che acquistare surgelati consente loro di ridurre il numero di visite al supermercato – un dato in linea con l’Italia - mentre poco meno di un terzo (28%) dichiara di risparmiare dai 30 minuti a un’ora nella preparazione dei pasti, percentuale che cresce di qualche punto (31%) nel nostro Paese. Tra le motivazioni più forti c’è anche la volontà di ridurre gli sprechi alimentari, indicata dal 47% dei consumatori: un ulteriore segnale di come i surgelati siano capaci di rispondere ad una sensibilità in materia ambientale sempre più diffusa.

FREEZER, ALLEATO IRRINUNCIABILE NELLE CASE EUROPEE, IN UNA CUCINA SEMPRE PIÙ SMART - Il congelatore è ormai un elettrodomestico indispensabile per quasi sei europei su dieci (59%), con gli italiani che, con il 63%, figurano tra coloro che in misura maggiore dichiarano di non poterne farne a meno, secondi solo agli svedesi (65%). Questa esigenza si traduce anche in una crescente richiesta di spazio: più di un terzo (35%) dei consumatori vorrebbe un freezer più grande, percentuale che sale al 41% nella fascia 25-34 anni. Inoltre, 3 consumatori su 10 ammettono di desiderare un secondo congelatore. Anche in Italia il 35% dei consumatori desidera un freezer più capiente, in linea con il trend europeo. Nel nostro Paese lo spazio in freezer influenza il modo di fare la spesa, come dichiara il 57% degli italiani rispetto al 51% degli europei.  È inoltre aumentato rispetto a 5 anni fa l’utilizzo del congelatore: lo dichiara il 29% degli italiani (e degli europei).

Accanto al freezer, l’arrivo in cucina di nuovi strumenti come friggitrici ad aria, robot da cucina e altri elettrodomestici smart sta cambiando il modo di preparare i pasti surgelati. In particolare, la friggitrice ad aria si sta affermando come il partner ideale del freezer: il suo utilizzo è in forte crescita, con oltre la metà (59%) degli over 55 nel Regno Unito che ne possiede una, seguiti dal 45% in Germania e dal 42,5% in Italia. Circa un consumatore su sette in Italia (15%) ammette che l’acquisto di un dispositivo smart ha aumentato il consumo di prodotti surgelati.            

Anche i social media giocano un ruolo crescente: in Italia, un giovane 18-24enne su otto (12%) ha imparato trucchi e consigli sull’uso dei surgelati proprio su TikTok, un dato in linea con la media europea (14%). Infine, quasi un consumatore su dieci (9%) ammette di non sapere esattamente cosa ha nel congelatore, suggerendo che ci sono ancora molte opportunità per risparmiare tempo, cibo e denaro.              

Siamo orgogliosi di condividere il nostro primo report annuale “Frozen in Focus”, che racconta l’evoluzione delle esigenze dei consumatori e i trend che li guidano verso l’utilizzo dei surgelati - commenta Renato Roca, Country Manager di Findus Italia - Le innovazioni dell'ultimo decennio hanno portato i consumatori a guardare al frozen food con occhi nuovi. I surgelati costituiscono oggi una scelta di qualità per chi cerca soluzioni salutari, sostenibili e convenienti. Sebbene persistano ancora alcuni pregiudizi, il nostro studio evidenzia una crescente apertura verso il ruolo chiave del cibo surgelato per un futuro più sano, pratico e accessibile. Come azienda leader ci impegniamo a guidare questa evoluzione, rafforzando il nostro impegno nell’accrescere questa consapevolezza e valorizzare appieno il potenziale del frozen food negli anni a venire”.           

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