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Spezie, ricordi e coraggio: Briggith Otero Moreno e la sua cucina di confine

A volte un piatto racconta più di una ricetta: rivela un percorso di vita, un’esperienza, un’identità

07 Ott 2025 - 05:00

Questo è ciò che accade a La Taskita, il ristorante di Alassio guidato da Briggith Otero Moreno, chef autodidatta di origine colombiana. Il suo lavoro nasce dalla curiosità e dall’esperienza, dalla volontà di far conoscere una cucina poco esplorata in Italia e dalla determinazione di portare ogni volta qualcosa di nuovo in tavola.

Spezie, ricordi e coraggio: Briggith Otero Moreno e la sua cucina di confine

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© Brambilla Serrani
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Un percorso costruito senza mappe

Il rapporto di Briggith con la cucina si è definito nel tempo, tra errori e intuizioni, in un percorso fuori dai canoni tradizionali. "Il momento decisivo è arrivato quando abbiamo aperto il nostro primo locale: facevamo panini e piatti freddi con ingredienti particolari, importati dall’Olanda, e dolci aromatizzati con spezie diverse. Già allora adoravo cucinare. Era un piacere sperimentare, vedere i clienti gustare qualcosa di unico. Credo che lì sia scattata la consapevolezza: la cucina sarebbe stata la mia strada."

Essere autodidatta ha significato per lei libertà creativa, ma anche responsabilità: "Imparare da autodidatta mi ha dato una libertà enorme: potevo esplorare ricette e tecniche seguendo il mio istinto, senza schemi prestabiliti. Ho commesso molti errori, ma la testardaggine mi ha spinta a ripetere i piatti finché non erano perfetti."
I suoi “maestri invisibili” sono i ricordi, i viaggi e i libri raccolti negli anni: "Chi vuole conoscere la mia cucina deve assaggiare questi sapori, perché raccontano la mia storia."

Dialogo tra culture

L’arrivo in Italia è stato un confronto con una tradizione gastronomica profonda. "Il rispetto per gli ingredienti e la cura nelle tecniche mi hanno sorpresa. Qui ogni piatto racconta una storia, e questo mi ha ispirata a integrare il mio background colombiano con la sensibilità italiana."

La Taskita propone una cucina che unisce la Colombia (e il resto del mondo) alla Liguria. Pane colombiano fatto in case e spezie del Pacifico, sono questi gli ingredienti che Briggith definisce la sua firma: "Voglio che chi assaggia i miei piatti possa sentire il profumo della mia cultura."

Il suo processo creativo parte dall’intuizione: "Quando assaggio ingredienti, mi vengono in mente subito combinazioni di gusti. È come se ogni sapore mi raccontasse una storia. Lavoro partendo da questa intuizione, sperimento, affino e trasformo l’idea fino a renderla concreta nel piatto finale."

Una proposta fuori dai modelli tradizionali

A La Taskita non c’è una struttura fissa tra antipasti, primi e secondi: ogni piatto è pensato come un’unità indipendente. Il menu spazia dalla Memela al plancton con sashimi di tonno, crema di avocado e ananas encurtido, al Filetto di dentice fresco avvolto dalla cremosità dell’encocado, accompagnato da due arepas croccanti fino al Ribeye irlandese con beurre blanc allo zafferano e pak choi.

Briggith spiega la sua visione: "Vorrei che restasse la sensazione di aver vissuto qualcosa di autentico: non solo il gusto, ma un racconto fatto di sapori, storie e culture. Voglio che il cliente senta la passione e l’identità dietro ogni boccone."
La soddisfazione più grande è personale: "Questo lavoro è duro, richiede dedizione e sacrificio, ma sapere che il nostro impegno viene apprezzato in ogni boccone è qualcosa di impagabile."

Guardare avanti

Il progetto di Briggith è ambizioso: far conoscere e apprezzare la cucina colombiana, ma senza fermarsi. «Vorrei che la nostra cucina colombiana fosse conosciuta e amata. Ogni inverno, viaggio per scoprire nuovi sapori e trasformarli nelle nostre ricette, continuando a crescere e a raccontare storie attraverso il cibo.»

Il suo consiglio per chi desidera intraprendere una strada simile è diretto: «Essere curiosa, avere obiettivi chiari, non aver paura di sbagliare e credere sempre in se stessa. La passione deve diventare la tua guida, anche nei momenti più difficili.»

Di Indira Fassioni