La soglia del 15% raggiunta negli accordi è più che tripla rispetto alla tariffa base."Secondo una simulazione del Centro Studi Confindustria, il conto da pagare sarebbe di 22,6 miliardi"
di Erika Sita'Stati Uniti ed Europa hanno raggiunto l'intesa sui dazi: l'accordo di massima prevede il 15% sulle esportazioni UE, ma l'impatto delle tariffe dipenderà anche dai regimi speciali previsti per una serie di prodotti, ancora - però - tutti da definire.
Con queste procedure si potrebbe arrivare addirittura a zero dazi reciproci o comunque a ulteriori riduzioni. Gli Usa rappresentano il secondo mercato di riferimento per il made in Italy, con un valore di 65 miliardi di euro, di cui 8 relativi al comparto agricolo e alimentare, che è uno dei più esposti. Non a caso l'Unione Europea ha accettato di azzerare i dazi su alcune merci provenienti da oltreoceano, come frutta secca, soia e aragoste. e totale - si spera - potrebbe essere l'esenzione anche per una serie di prodotti della nostra filiera.