Secondo le accuse la campagna "promuove l'eugenetica"
di Isabella Josca"I miei jeans sono blu", dice l'attrice Sydney Sweeney, due volte candidata agli Emmy, nello spot che ha scatenato la rivolta social, seguito dalla scritta "Sydney Sweeney ha ottimi jeans". Un messaggio considerato ambiguo, per comunicare qualcosa di più - questa l'accusa - della semplice vendita di pantaloni. Perché, in inglese, la parola "jeans" ha la stessa pronuncia di "genes", intesi come geni, i tratti somatici di una persona. E Sydney è bionda, magra e con gli occhi azzurri: ecco, allora, il pensiero correre a messaggi - involontari o deliberati - che persone così sarebbero geneticamente migliori, e al richiamo di ideologie suprematiste bianche. Tutta la campagna sembra giocare sul doppio senso.