Modena, Carpi e Sassuolo: la filosofia diventa per tutti

La manifestazione, giunta alla sua ventunesima edizione ed organizzata dal “Consorzio per il Festivalfilosofia”, si svolge interamente dal vivo, adottando tutti i protocolli sanitari richiesti per eventi di questo genere. La partecipazione alle lezioni è gratuita, ma è necessario prenotare online il proprio posto sul sito del festival e per accedere a tutti gli appuntamenti in programma sarà necessario il Green Pass. 

Il format prevede come sempre lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche. Piazze e cortili sono il teatro di 45 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico affrontano le varie declinazioni del tema di questa edizione, per discutere i modelli della libertà individuale e partecipativa nel quadro delle trasformazioni dei sistemi politici, sul crinale tra libertà e sicurezza, e nei casi in cui comporta anche una rivoluzione nella soggettività e nella vita privata.

L’evoluzione delle neuroscienze è chiamata a interrogarsi su quali siano i margini della libertà entro i processi biologici che costituiscono la mente: più in generale, la domanda è sul ruolo che la filosofia riveste rispetto a un’esperienza tanto essenziale, quanto enigmatica, come quella del cercare di essere liberi.

Tra i protagonisti che già sono di casa al festival ricordiamo, tra gli altri, Paolo Benanti (Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina), Enzo Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico del festival), Barbara Carnevali (componente del Comitato scientifico del festival), Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris (lectio Confindustria Emilia Area Centro), Simona Forti, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Chiara Saraceno (Lectio Coop Alleanza 3.0), Carlo Sini.
Tra i “debuttanti”, Axel Honneth, Luciano Floridi, Michael Ignatieff (Lectio BPER Banca), Marc Lazar, Catherine Malabou. 

Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “La lezione dei classici”: studiosi e studiose eminenti, tra cui Pina Totaro, Giulia Oskian e Chiara Piazzesi, commentano i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della libertà.

Oltre alle lezioni magistrali, cuore della manifestazione, è in programma un ricco calendario di eventi creativi, con performance, musica e spettacoli dal vivo. Tra i partecipanti: Lella Costa (con un reading sulle donne di Dante), Giuseppe Antonelli (con un reading sempre a tema dantesco, sulla libertà nell’uso della lingua). 

Ci sono anche numerose esperienze ed iniziative per bambini e ragazzi, oltre ad un palinsesto di oltre trenta mostre proposte in occasione del festival. 

Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena.