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Castelli della Valle d’Aosta: itinerario tra le sentinelle di pietra

Imponenti, severi o sontuosi: passeggiate nel tempo, fra storia, arte e architettura. In scenari fiabeschi

28 Set 2022 - 06:00
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© Istockphoto  | Castel Savoia© Istockphoto  | Castel Savoia© Istockphoto  | Castel Savoia© Istockphoto  | Castel Savoia

© Istockphoto | Castel Savoia

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Con la bella stagione i castelli della Valle d’Aosta possono essere un’interessante occasione di piacevoli passeggiate fra storia e natura. È possibile costruire più di un itinerario risalendo dalla bassa valle verso Aosta, dedicando un intero weekend a ripercorrere le strade di cavalieri e signori di un tempo.

Castel Savoia - A 30 km dall’uscita di Pont Saint Martin (A5) prendendo la strada che va verso Gressoney St. Jean (SR44) si arriva a Castel Savoia. Non particolarmente antico (venne costruito alla fine dell’800) ma le sue cinque torri cuspidate, una diversa dall’altra, ricordano i manieri disegnati sui libri di fiabe. Il giardino botanico è inoltre davvero degno di nota.

Verres - All’uscita di Verres si entra nel paese per visitare il suo famoso castello, costruito fra il 1360 e il 1390 da Ibleto di Challant all’esterno è una sorta di cubo monoblocco con lati di 30 metri e pareti spesse 2 metri e mezzo! Su ogni lato si aprono però grandi finestre a bifore che ingentiliscono la struttura.

Issogne - A poco più di 2 km, il castello di Issogne riserva non poche sorprese specie all’interno. Risale al XV secolo l’architettura severa e quasi anonima degli esterni che nasconde preziosità architettoniche nei volumi interni. Nel cortile, circondato da un porticato con affreschi raffiguranti scene di vita quotidiana, si trova la celebre fontana ottagonale con l’albero del melograno in ferro battuto. Il castello ha conservato la suggestiva atmosfera dell’epoca feudale, resa con maggiore vivezza dagli arredi rari e autentici provenienti da vari castelli e casi nobili valdostane.

Fenis - Fra i 22 manieri e fortezze disseminati sull’intera regione il più conosciuto è però forse quello di Fenis, vicino all’uscita di Nus. Costruito nel XIII secolo ha acquistato la sua fisionomia definitiva fra il 1300 e il 1400, in seguito a trasformazioni ed ampliamenti voluti dalla potente famiglia feudale degli Challant. Restaurato dal noto artista portoghese Alfredo d’Andrade nel 1895, è una visita imperdibile per grandi e piccini.

Sarre - Prossimo alla città di Aosta, il castello di Sarre non ha più l’aspetto di un castello medievale pur risalendo al 1242. Si è modificato nel tempo grazie ai numerosi proprietari, fino a quando, nel 1869, Vittorio Emanuele II ne fece una delle sue residenze di caccia. Trasformato dal figlio Umberto I, che fece realizzare il famoso “salone delle corna”, fu in seguito abitato per la villeggiatura da Umberto II e dalla moglie Maria Josè. Alle tre sovrane che abitarono il castello (Margherita, Elena e Maria Josè) è dedicato un percorso biografico attraverso incisioni, litografie, fotografie e copertine illustrate di settimanali degli anni Trenta.

Sarriod - Poco più di 3 km e ci si sposta a Saint Pierre (Aosta Ovest) da dove si raggiunge il castello di Sarriod de La Tour, vicino alla Dora. Inizialmente era un semplice podere fortificato, costruito nel XII secolo. Nel XV secolo venne ampliato assumendo l’aspetto attuale con mura di cinta e cappella. Abitato fino al 1922 dalla famiglia Sarriod è ben conservato.

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