FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Nel mondo: acquedotti monumentali, pozzi e canali aerei da spettacolo

I Romani hanno fatto scuola in Europa, ma nel resto del Pianeta sono state trovate molte ingegnose soluzioni

Sono acquedotti o capolavori dell'architettura?

Di epoca romana, di cultura orientale o del deserto, ma anche contemporanei e perfino navigabili

Leggi Tutto Leggi Meno

Quando pensiamo a un acquedotto, il nostro pensiero corre subito alle imponenti opere edificate dagli antichi Romani, in mattoni e con le arcate a tutto sesto.

Nel resto del mondo, però, la necessità di avere a disposizione una quantità sufficiente di acqua ha fatto immaginare altre soluzioni, delle quali restano vestigia imponenti: E, a sorpresa, alcuni di questi acquedotti si sono stati trasformati in opere contemporanee, perfino navigabili.

ACQUEDOTTO NEL DESERTO DI NAZCA, Perù - I Nazca furono un popolo preincaico che prosperò nel deserto centro peruviano tra il III secolo a.C. e il VI secolo d.C. L'unica acqua presente in questa aridissima regione è offerta dai fiumi che scendono dall'altipiano andino: per sostentarsi, i Nazca scavarono decine di puquios, caratteristici pozzi a spirale, formando una rete di acquedotti sotterranei.  

 

TAMBOMACHAY, Perù - Questo sito archeologico associato all'Impero Inca si trova vicino a Cusco, in Perù ed è costituito da una serie di acquedotti, canali e cascate che attraversano le rocce terrazzate. La funzione del sito è incerta: potrebbe trattarsi di un vero e proprio centro termale riservato ai sovrani, ma potrebbe anche essere un avamposto militare.  

 

CHAND BAORI, Rajasthan, India - Probabilmente raccogliere l’acqua dal profondo di questo serbatoio non doveva essere la cosa più comoda del mondo: questo immenso pozzo, edificato intorno al VII secolo presso il villaggio di Abhaneri, vicino a Jaipur, è interamente ricoperto da uno spettacolare sistema di scale perfettamente simmetriche che scendono a zig zag per oltre 30 metri, nell’arco di 13 piani  con ben 3500 stretti gradini. 

 

ACQUEDOTTO NAVIGABILE DI PONTCYSYLLT, Galles - La sua funzione è trasportare le acque del canale Llangollen lungo la valle del fiume Dee, tra i villaggi di Trevor e di Froncysyllte, nel Galles nord-orientale. Completato nel 1805, è l'acquedotto più lungo e più alto della Gran Bretagna ed è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 2009. Il canale è lungo 307 metri, largo 3,4 e profondo 1,6; è fatto di ghisa e può essere navigato da apposite imbarcazioni o anche costeggiato a piedi lungo un percorso protetto da balaustre. 

 

RUOTA DI FALKIRK, Union Canal, Scozia - La Ruota di Falkirk (Falkirk Wheel) prende nome dalla vicina città di Falkirk, nella Scozia centrale: è un ascensore idraulico ruotante per imbarcazioni, che collega il canale Forth and Clyde allo Union Canal, superando il dislivello tra i due bacini di ben 24 metri, ossia quasi quanto un palazzo di otto piani. Union Canal è un canale di 50.7 km che collega Lochrin Basin, Fountainbridge, Edimburgo a Falkirk, dove incontra il Forth and Clyde Canal.  

 

IL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI, Roma  – Dopo tante curiosità, torniamo agli acquedotti romani, così come li conosciamo: una serie di arcate in mattoni all’interno delle quali scorre una condotta nella quale l’acqua fluisce grazie a un leggero dislivello. Per ammirarne alcuni nella Capitale, un ottimo posto è il Parco degli Acquedotti, una grande area verde nella quale, in elevato o sotterranea, sono presenti sette acquedotti romani e papali che rifornivano l'antica Roma: I più antichi sono l’Acquedotto Claudio e Anio Novus, su arcate sovrapposte, entrambi iniziati da Caligola nel 38 e terminati da Claudio nel 52.    

 

ACQUEDOTTO DI CESAREA, Israele – Cesarea è spesso definita come la città romana più importante di Israele. Dato che non aveva fiumi o sorgenti, i Romani fecero arrivare l'acqua potabile attraverso un acquedotto di alto livello, originario alle vicine sorgenti Suni, circa 7,5 km a nord est di Cesarea. A questo se ne aggiunse poi un secondo, simile al primo, dal Monte Carmelo. L’acquedotto sorge sulla spiaggia ed è una delle attrazioni più frequentate del sito.  

 

ACQUEDOTTO DI VALENTE, Turchia - Chiamato anche "Acquedotto del falco grigio" è stato, nel periodo tardo antico e medievale, il principale sistema di fornitura di acqua per la città di Costantinopoli, oggi Istanbul e un tempo capitale dell’Impero Romano d'Oriente. Completato durante il regno dell'Augusto Valente, nel 368. 

 

PONT DU GARD, Nimes, Francia - Questo bellissimo ponte romano a tre livelli, situato nel sud della Francia, attraversa il fiume Gardon, dominandolo con i suoi 49 metri di altezza e 275 di lunghezza; fa parte dell'acquedotto romano che porta lo stesso nome, costruito verso il 17 a.C. Una strada percorre il primo livello e l'acquedotto è collocato al terzo livello con un condotto a sezione rettangolare, alto al suo interno 1,80 m e largo 1,20 m. 

 

ACQUEDOTTO ROMANO DI SEGOVIA, Spagna - L'acquedotto di Segovia è uno dei monumenti più importanti e meglio conservati tra quelli lasciati dagli antichi romani nella penisola iberica. Costruito probabilmente tra la fine del I secolo e l'inizio del II d.C. durante il regno dell'imperatore Vespasiano, con i suoi quindici chilometri di lunghezza e gli oltre duemila anni di storia è simbolo della città di Segovia e Patrimonio Unesco dal 1985. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali