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Sulcis Iglesiente in Sardegna: bianche falesie e spiagge dorate

200 km che sintetizzano il bello del Mediterraneo, da angoli selvaggi a spiagge ottimamente attrezzate.

Nel Sulcis Iglesiente tutto il bello della Sardegna

200 km che sintetizzano il bello del Mediterraneo, da angoli selvaggi a spiagge ottimamente attrezzate.

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Una costa aspra, romantica, dolce: sono i 200 km del Sulcis Iglesiente, sintesi perfetta della straordinaria varietà delle coste del Mediterraneo.

Paesaggi selvaggi e incontaminati, che si alternano a situazioni ottimamente attrezzate, capaci di regalare un’autentica esperienza a stretto contatto con la natura, lontani da itinerari più battuti e zone destinate ai circuiti del turismo di massa.

Dalla rigogliosa valle di Porto Pino al Golfo di Palmas, tra stagni e saline da una parte e l’isola di Sant'Antioco dall’altra, che, insieme all'Isola di San Pietro e ad altre piccolissime isole minori costituisce, l'Arcipelago Sulcitano. Quindi il golfo di Gonnesa e il famoso Pan di Zucchero, fino alla spiaggia di Portixeddu, nei pressi di Buggerru, amata dai surfisti di tutta Europa. Un percorso meraviglioso che non può lasciare il viaggiatore indifferente perché inaspettato e insolito, lontano dalle immagini affollate e spesso artificiali che abbiamo di altre zone di questa ricca e generosa regione.

All’insegna del relax - Da sud a nord, deviando all’altezza di Sant'Anna Arresi (statale 195), la prima tappa di una vacanza all’insegna del relax è, senza dubbio, Porto Pino: una grande pineta spontanea, mare cristallino e spiagge bianchissime con dune naturali alte fino a 20 metri, per altro accessibile anche ai disabili. Sempre in direzione nord, fino a San Giovanni Suergiu (statale 126 in direzione Sant'Antioco), si potrà esplorare la stupefacente varietà morfologica della costa più aspra dell'intera Sardegna: titaniche scogliere a strapiombo sul mare variegate da suggestive grotte, come quella di Nasca o di Punta delle Oche, situate nella zona più settentrionale dell'isola di San Pietro, raggiungibile in traghetto da Calasetta. Gli appassionati di birdwatching troveranno una preziosa avifauna ospitata da un'oasi LIPU, e numerose opportunità per praticare diving e sport d'acqua.

Paesaggi mozzafiato - Di incredibile bellezza è la fascia costiera del nord del Sulcis Iglesiente, raggiungibile percorrendo un tratto della 126, deviando a sinistra, subito dopo Gonnesa, da cui si succedono le località di Fontanamare, Nebida, Masua e Porto Flavia, Cala Domestica, Buggerru e Portixeddu.Alte scogliere intervallano spiaggette candide dalle acque limpidissime battute dal vento, spesso raggiungibili solo a piedi, ideali per praticare diving, surf da onda, vela e kite surf.  Proseguendo verso nord, ancora nel Golfo di Gonnesa, gli amanti del free climbing potranno sostare a Nebida, la cui costa è caratterizzata da numerose calette d'acqua trasparente intervallate da spettacolari falesie tutte da scalare.  

Il Pan di Zucchero - A pochi chilometri, nella vicina Masua, si trova l'indimenticabile isolotto calcareo del Pan di Zucchero che, con i suoi 133 metri d'altezza, è lo scoglio più alto d'Europa. L'isolotto, che in origine si chiamava “Concali su Terraini”, è stato ribattezzato per la sua somiglianza col “Pao de Azucar” di Rio de Janeiro. Sul promontorio meridionale di Cala Domestica, dall’alto di una torre difensiva del XVIIII secolo, resterete incantati dalla spiaggia nascosta in fondo ad un fiordo che si apre nella falesia calcarea: una vera e propria perla del Mediterraneo da cui fino agli anni '40 partivano i minerali provenienti dalle miniere della zona, dove un mare color smeraldo contrasta con il candore quasi accecante della sabbia. Dalla spiaggia principale, al termine di una galleria mineraria percorribile a piedi, si apre una stupefacente spiaggia minore chiamata La Caletta.

A poco più di un chilometro verso nord, si raggiunge la spiaggia di Buggerru direttamente collegata al paese: anche qui, gli amanti degli sport d'acqua trovano venti e correnti ideali per emozionanti avventure marine a cui si aggiungono le emozioni legate al paesaggio minerario. L’itinerario prosegue fino a San Nicolò e Portixeddu, i cui 3 km di sabbia dorata conducono quasi al confine della Provincia. Circondata da dune e da una vegetazione di ginepri, querce e pini domestici, il primo tratto di spiaggia a San Nicola, noto come paradiso per i surfisti, vi regalerà tramonti infuocati assolutamente indimenticabili.

Per maggiori Informazioni: www.sardegnaturismo.it 

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