© Ufficio stampa | Ingresso Grotte di Pertosa-Auletta
© Ufficio stampa | Ingresso Grotte di Pertosa-Auletta
Riaperte dopo la pausa invernale, hanno ricevuto il premio GIST ACTA 2025 - Archeological & Cultural Tourism Award come miglior sito archeologico in Italia
© Ufficio stampa | Ingresso Grotte di Pertosa-Auletta
© Ufficio stampa | Ingresso Grotte di Pertosa-Auletta
Dopo il consueto fermo biologico e un’importante campagna di scavi archeologici, la Fondazione MIdA ha riaperto le porte del complesso museale nei comuni di Pertosa e Auletta (in provincia di Salerno), costituito dalle Grotte di Pertosa-Auletta, il Museo del Suolo e il Museo Speleo-Archeologico. Il complesso si trova all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, inserito nella lista dei Geoparchi UNESCO dal 2010. La primavera è un momento particolarmente adatto per visitarlo e scoprirne le meraviglie.
GROTTE DI PERTOSA-AULETTA - Sono le uniche in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro, e le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo del II millennio a.C. Una vera meraviglia. Formate dall'erosione dell'acqua nel corso di millenni, offrono un affascinante viaggio sotterraneo, caratterizzato da stalattiti, stalagmiti e formazioni rocciose di rara bellezza. Oltre alla loro spettacolarità naturale, le Grotte di Pertosa-Auletta hanno una notevole importanza archeologica. Fanno parte di un ecosistema ricco di biodiversità, dato che ospitano diverse specie di flora e fauna, alcune delle quali sono rare o endemiche. Tutti questi aspetti rendono le grotte non solo un luogo di studio e conservazione ma anche una destinazione turistica di grande attrattività. La visita guidata inizia con il maestoso ingresso naturale, si prosegue in barca per arrivare alla cascata sotterranea e poi a piedi verso la Sala del Trono, la maestosa Grande Sala (alta ben 24 metri) e il famoso bacio nella roccia, l’unione tra stalattite e stalagmite dopo 20.000 anni.
MUSEO SPELEO-ARCHEOLOGICO - SPARCH - Il museo ricostruisce il passato delle Grotte di Pertosa-Auletta, quando la cavità era abitata dall’uomo e ospitava un villaggio su palafitta. L’esposizione racconta la vita quotidiana della società dell’età del Bronzo, con plastici a grandezza naturale, ricostruzioni 3D in realtà virtuale, tavole interattive e reperti archeologici ritrovati in grotta. Si trova nel centro storico di Pertosa, a 5 minuti d’auto dalle Grotte.
MUSEO DEL SUOLO - Un viaggio attraverso gli strati della Terra, alla scoperta di una risorsa sconosciuta, preziosa ed estremamente fragile. Attraverso installazioni interattive (multimediali e non) e laboratori con strumentazioni scientifiche, il Museo sviluppa un percorso sulla tutela dell’ambiente adatto sia ai ragazzi che ad un pubblico adulto. Un’avventura straordinaria da vivere con i 5 sensi che permette di prendere piena consapevolezza dell’importanza del suolo sul quale viviamo.
LE NOVITÀ 2025 - Tante le novità e le iniziative previste per questa nuova stagione. Le Grotte di Pertosa-Auletta, alla luce dei risultati delle recenti ricerche archeologiche e di preziosi ritrovamenti, arricchiscono la propria visita con rivelazioni inedite e dell’alto valore storico sul rapporto uomo-grotta nell’arco dei millenni. Mentre, il Museo del Suolo ospita una nuova colonia nella casa delle formiche per raccontare e mostrare un esempio reale di bioma e come questo svolga attività vitali per il funzionamento degli ecosistemi terrestri. Infine, in primavera, toccherà al Museo Speleo-Archeologico accogliere i turisti in una veste rinnovata.
IL PREMIO GIST ACTA 2025 - Le Grotte di Pertosa-Auletta sono state premiate come miglior sito archeologico per l’Italia al premio GIST ACTA 2025 – Archeological & Cultural Tourism Award, promosso dal Gruppo italiano stampa turistica (la principale e storica associazione giornalistica del settore). Il riconoscimento - volto a valorizzare le istituzioni e i professionisti che rendono accessibili al grande pubblico le risorse del patrimonio culturale archeologico - è stato consegnato a Maria Rosaria Carfagna, presidente della Fondazione MIdA, nel corso della recente edizione di TourismA, il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale di Firenze. Tra le motivazioni si specifica che le Grotte di Pertosa-Auletta, in provincia di Salerno, sono un sito di straordinaria bellezza “olistica” tanto di interesse archeologico quanto naturalistico. La Fondazione MIdA, consapevole della grande rilevanza scientifica del giacimento archeologico, è impegnata in una campagna di scavi triennale (2025-2027). La prima fase ha evidenziato l’esistenza di una struttura di culto di età ellenistica (IV-I secolo a.C.) e individuato un’ulteriore estensione della palafitta protostorica presente nella cavità, unico caso in Europa in ambiente ipogeo. Nei prossimi mesi sono previsti studi specialistici e varie attività di documentazione che faranno luce su nuove scoperte.
Per maggiori informazioni: www.fondazionemida.com