Donnevventura e le meraviglie della Camargue
In viaggio in una delle regioni più suggestive della Francia, in cui si incontrano sogno, arte e natura
Siamo in Francia, lungo la costa meridionale, a sud di Arles, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano. Qui si trova una piccola porzione di terra, dove sogno, arte e natura si incontrano. Stiamo parlando della Camargue. È un lembo di terra caratterizzato da sabbia, paludi, stagni e risaie; un immenso parco di natura selvaggia e incontaminata, un tripudio di colori e di scorci spettacolari, in cui l’uomo sembra essere un ospite.
La Camargue con le sue paludi e acquitrini, offre l’habitat naturale a numerose specie di volatili; tra queste però quella sicuramente più elegante è quella del fenicottero rosa. Gli ultimi dati raccolti parlano di oltre tredicimila coppie nidificanti tra aprile e giugno, un vero e proprio esercito rosa che genera bellezza e che incanta.
Sono sia i maschi che le femmine a provvedere alla cova delle uova: riconoscono i propri piccoli solo per il verso che emettono. Una curiosità è che il loro caratteristico colore rosa è dovuto alla loro alimentazione, caratterizzata principalmente da gamberetti. Osservarli è incredibilmente emozionante, un incontro che resta nel cuore.
Simbolo di questa terra sono anche i meravigliosi cavalli bianchi. Sicuramente il modo migliore per conoscere tutti gli angoli nascosti della Camargue, è proprio a cavallo. Questo territorio ha proprio una sua omonima razza, il famoso Camargue bianco. Particolare è il suo manto, che appena nato è di colore baio scuro, per poi trasformarsi con la crescita fino a diventare completamente bianco. È di taglia contenuta, dal carattere docile e mansueto. Il cavallo bianco è divenuto pian piano il simbolo di questa terra.
Cuore della Camargue è Saintes-Maries-de-la-Mer, un villaggio ai confini della terra e del mare che ha persino ispirato alcuni dei quadri di Van Gogh. All'ingresso si trova il simbolo della Camargue, una croce sormontata da un'ancora e da un cuore, che simboleggiano fede speranza e carità. È un piccolo villaggio di pescatori che vive di tradizioni gitane, e ancora oggi una delle attività più praticate è la pesca.
A Sud si trova la cittadina medievale di Aigues Mortes; si tratta di una delle poche città fortificate francesi a essere sul livello del mare e non abbarbicata su speroni di una montagna. Questa città è famosa per le sue mura fortificate che, ancora oggi, conservano e racchiudono tutto il centro storico cittadino. A pochi passi dalle mura, nella circostante area paludosa, si trova il più ampio bacino salato di tutta Europa, esistente fin dall’epoca dei romani. Questo luogo ha un aspetto inospitale e particolare, caratterizzato dal contrasto del bianco accecante del sale e quello rossastro dei bacini d’acqua.
Insomma, la Camargue è una terra tutta da scoprire, ricca di colori, profumi e suggestioni che inebriano anima e cuore.
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