"Tgcom24Tour" a Milano, al centro del dibattito della prima tavola rotonda governo, formazione e cultura

"Il ministero dell'Istruzione e del Merito punta molto sulla riforma degli istituti tecnici. È importante che gli studenti abbiano l'opportunità di scegliere i percorsi dei licei oppure quella degli istituti tecnici che formano in maniera più veloce e mirata per entrare nel mondo del lavoro. Sottolineo che abbiamo stanziato 600 milioni per finanziare percorsi didattici di formazione e orientamento su materie scientifiche, sviluppo delle competenze linguistiche e innovazione digitale", spiega il sottosegretario Frassinetti.

E a proposito di formazione, il presidente Fontana sottolinea che: "In questi ultimi tempi, l'unica richiesta che ci viene fatta dalla nostra classe produttiva è proprio personale con una certa formazione. Hanno bisogno di assumere personale formato e molte volte non riescono a trovarlo. Questo è un problema che noi abbiamo affrontato da subito. Siamo la regione d'Italia che forma di più in assoluto, ma stiamo facendo ancora di più. Negli ultimi cinque anni, abbiamo raddoppiato il numero dei ragazzi che partecipano ai nostri corsi di formazione".  

Su licei e istituti tecnici, Fontana precisa: "Bisogna sfatare questo principio culturale che l'istruzione sia solo quella tradizionale. Sono due istruzioni che hanno pari dignità anche se si rivolgono a comparti diversi. Bisogna farlo capire alle famiglie. Ci fa piacere che il governo abbia recepito questo messaggio come importante. Oltretutto, gli ITS formano a un livello notevole. Nella scorsa legislatura, abbiamo varato il progetto 'Formare per assumere', pagavamo una certa cifra alle aziende perché assumessero dei ragazzi e li formassero. Ha avuto un successo incredibile, con il primo bando abbiamo assunto 5mila ragazzi in poco tempo". 

Durante la tavola rotonda, il direttore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, ha parlato del museo che ospita la tappa: "Questo è un museo contemporaneo tecnico-scientifico, dove si associano e si incrociano diversi valori. Si intrecciano arte e cultura, nel senso più classico del termine. Abbiamo anche 15 laboratori a disposizione di oltre 5mila gruppi scolastici che vengono tutti gli anni. Per quanto riguarda i visitatori, stiamo tornando agli oltre 500mila del 2019 e la metà è composta da stranieri. Questo è un luogo in cui si può capire come sta cambiando la società".

"La Regione Lombardia in questi ultimi mesi ha acquisito un ulteriore primato: è la regione europea che più sta progredendo e incrementando il proprio sviluppo. Abbiamo superato il Baden-Württemberg e la Catalogna. Ecco, il vero patrimonio di cui disponiamo è quello umano, sono i cervelli ed è migliorando la qualità della formazione del patrimonio umano che la regione continuerà a essere un esempio", aggiunge Fontana.

"Ci sono 3 milioni di giovani che non studiano e non lavorano, i neet, e questo è veramente un grande problema che raggiunge tutte le classi sociali. Un fenomeno accelerato dalla pandemia. C'è bisogno di un'omogeneità nazionale per quanto riguarda la scuola, una lotta alla dispersione (soprattutto al Sud) e un potenziamento dell'orientamento", conclude Frassinetti.