La popstar avrebbe "ricomprato" la data già prenotata pur di sposarsi nel suo giorno portafortuna, una mania sempre più diffusa tra le future spose
Quando si parla di Taylor Swift, l'unica regola è che non ci sono coincidenze. Ogni scelta è un indizio, un simbolo, una dichiarazione. Così, scoprire che lei e Travis Kelce avrebbero opzionato il 13 giugno 2026 per l'attesissimo "sì" non sorprende nessuno: il 13 è, da sempre, il suo numero talismano personale. Una mania che non sembra aver catturato solo la diva americana. Sempre più future spose optano per le date "magiche": una scelta che va oltre la superstizione.
Per chi non vive nel mondo Swift, scegliere una data perché portafortuna può sembrare bizzarro. Ma per lei il 13 è più di un amuleto: è un tratto identitario. È il numero che ricorre negli snodi della sua carriera, quello che scriveva sulla mano agli esordi, quello che ama trasformare in codice per i fan. Secondo le indiscrezioni, la cerimonia si terrà nella cornice da cartolina dell'Ocean House di Watch Hill, Rhode Island, a pochi minuti dalla villa della cantante nella data da lei amata che qualcuno aveva già prenotato e che lei ha ricomprato, pagando l'intero matrimonio e la luna di miele della coppia che aveva già bloccato il giorno.
Sempre più spose - celebri o meno - scelgono date particolari o legate a un evento a loro speciale e legate alla loro storia d'amore o dal significato più simbolico in generale. Possono essere palindromiche (tipo 02/02/2022) o legate a ricorrenze astrologiche "propizie". Secondo wedding planner e sociologi, la spiegazione è semplice e umanissima: il matrimonio è un rito di passaggio, e come tutti i riti richiede un simbolo che lo renda unico, memorabile, giusto.
E per le donne, che spesso vivono la preparazione del matrimonio come un percorso identitario oltre che romantico, il giorno giusto diventa quasi una garanzia. Di fortuna, di armonia, di buon augurio. Se il matrimonio è un salto nel futuro, scegliere una data simbolica equivale a saltare con un paracadute e a sentirsi più al sicuro.
Questa attenzione alla "data perfetta" ha radici profonde: le culture antiche sceglievano il momento del matrimonio in base alle stagioni, alla luna, ai giorni propizi secondo i calendari religiosi. Oggi, nell'era dei social, quel gesto primordiale si è trasformato in un fenomeno estetico ed emozionale. I social sono pieni di video legati alla numerologia del grande giorno. È una nuova forma di storytelling sentimentale: la storia d'amore comincia prima ancora della cerimonia.