A lanciare l'allarme l'associazione Consumerismo: "Scelte impersonali e sbagliate, un danno economico"
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A Natale un regalo su tre è stato scelto con l'intelligenza artificiale ma i consigli non sempre si sono rivelati corretti. Il risultato è stato quello di scelte poco consapevoli, impersonali e sbagliate, con un conseguente danno economico per i consumatori. A lanciare l'allarme è l'associazione di consumatori, Consumerismo.
"Il primo rischio legato all'uso dell'IA nella scelta dei regali è di tipo qualitativo, ossia una spersonalizzazione dell'acquisto, con i consumatori che hanno delegato un sistema tecnologico che non conosce gusti e abitudini né di chi compra un regalo, né di chi lo riceve, portando così a doni che si sono rivelati spesso inadeguati al destinatario", afferma il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele.
"L'altro grande pericolo - aggiunge - è di tipo quantitativo: con l'IA si abbassa la soglia d'attenzione in fase di acquisto, con una eccessiva fiducia nello strumento tecnologico che fa aumentare il numero di ordini e diminuire le difese critiche relativamente ad esempio a prezzo, qualità del prodotto o recensioni negative, portando così i cittadini a spendere di più per regali oltretutto sbagliati".